Cari amici di rosarydelsudArt news, per
esorcizzare la paura di solito occorre la conoscenza, quindi oggi vi
propongo di approfondire insieme il SATURIMETRO entrato nelle nostre vite a causa del coronavirus.
Detto anche pulsiossimetro od ossimetro, è uno strumento che consente di misurare e monitorare il grado di ossigeno dell'emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (definito con la sigla "SpO2") e consente di misurare anche la frequenza cardiaca.
La misurazione della saturazione di ossigeno con il saturimetro è una metodica non invasiva e completamente indolore.
Il saturimetro è composto da:
- Una sonda (solitamente a forma di pinza) che effettua la misurazione e che deve essere messa a contatto col paziente: di solito viene "pinzata" su un dito di una mano (oppure sul lobo dell'orecchio), mentre, nei neonati di solito si preferisce il piede.
- Un'unità di calcolo e di elaborazione dati che raccoglie i dati dalla sonda, li elabora e manda il risultato numerico ottenuto.
La sonda si compone di due diodi foto-emittenti sul braccio della pinza che emettono fasci di luce a precise lunghezze d'onda che ricadono nell'intervallo della luce rossa e infrarossa (rispettivamente, 660 nm e 940 nm). Supponendo che la sonda del saturimetro venga posizionata sul dito del paziente, i fasci luminosi attraverseranno tutti i tessuti del dito del paziente. Durante il tragitto effettuato dalle radiazioni luminose, queste vengono assorbite dall'emoglobina:
L'emoglobina legata all'ossigeno (ossia, l'ossiemoglobina - HbO2) assorbe soprattutto nella luce infrarossa.
L'emoglobina non legata (Hb), invece, assorbe soprattutto nella luce rossa.
Sfruttando questa differenza di assorbimento fra l'emoglobina legata all'ossigeno e quella non legata, misurando e analizzando la differenza fra la quantità di radiazione luminosa emessa dai diodi e quella finale rilevata dal rilevatore, l'unità di calcolo è in grado di elaborare il valore di saturazione di ossigeno che verrà visualizzato sul monitor.
La saturazione di ossigeno nel sangue è un indice ematico che permette di stabilire il grado di funzionalità respiratoria dell'individuo. In riferimento ai valori della saturazione, quando questi sono superiori al 95% sono da considerarsi normali.
I valore della saturazione
Se il paziente presenta valori inferiori al 95% si è in presenza di ipossiemia.
In funzione del grado di saturazione di ossigeno, essa può essere definita:
Lieve: quando i valori sono compresi fra il 91% e il 94%;
Moderata: quando i valori sono compresi fra l'86% e il 90%;
Grave: quando i valori sono uguali o inferiori all'85%.
L’uso del saturimetro è utile ogniqualvolta si rende necessario misurare in maniera rapida e costante grado di saturazione di ossigeno e frequenza cardiaca
Alcuni esempi:
Valutare la funzionalità respiratoria generale del paziente nel corso di visite specialistiche.
Monitorare costantemente il grado di saturazione e la frequenza cardiaca di pazienti ospedalizzati.
Monitorare costantemente i parametri di pazienti affetti da malattie delle vie aeree, come ad esempio: Bronchite cronica; Asma bronchiale; Polmonite; Altre malattie polmonari e pleuriche.
Monitorare la saturazione dell'emoglobina in pazienti con sindrome delle apnee nel sonno
Valutare la funzionalità respiratoria in pazienti fumatori.
Determinare la presenza o meno di eventuali danni alla funzionalità respiratoria in pazienti esposti ad inquinanti.
Gli svantaggi sono legati soprattutto al fatto che in alcuni casi la lettura dei valori può essere ostacolata o artefatta dalla presenza di condizioni, quali:
Vasocostrizione periferica può dare origine ad un'errata lettura dei valori di saturazione di ossigeno.
Anemia.
Presenza di blu di metilene nel circolo ematico (il blu di metilene è un principio attivo impiegato nel trattamento della metaemoglobinemia indotta da farmaci o agenti chimici) se presente nel circolo ematico può assorbire le radiazioni luminose emesse dalla sorgente del saturimetro alterando la lettura fatta dello strumento.
Movimenti del paziente.
Anche la presenza di smalto colorato sulle unghie (soprattutto smalti per unghie di colore scuro a causa del quale le radiazioni luminose emesse dalla sonda vengono schermate).
Nessun commento:
Posta un commento