lunedì 30 novembre 2020

Editoria&Spettacolo pubblica il testo integrale di "Tà-kài-Tà" di Enzo Moscato, a cura di Antonia Lezza

La casa editrice Editoria&Spettacolo (www.editoriaespettacolo.com), nella collana Percorsi, ha pubblicato la versione integrale del testo "Tà-kài-Tà" di Enzo Moscato, a cura di Antonia Lezza, dedicato a Eduardo De Filippo, alla sua figura di drammaturgo e di capocomico, alla sua personalità di artista impareggiabile. 

 



"La struttura metateatrale, la forma monologo/dialogo conferisce al testo quei caratteri di originalità propri della scrittura drammaturgica di Enzo Moscato, che si fonda su di una lingua teatrale assolutamente originale, inconfondibile", spiega la curatrice.

"Il testo è un sogno, una visione, una rappresentazione fatta di parole, lette e musicate, ma è soprattutto un rituale e, pur non basandosi su dati biografici, ripercorre le tappe della vita di Eduardo, con uno squarcio su di un episodio tragico della sua vicenda personale: la morte della figlia Luisella. Tà-kài-Tà in greco antico significa 'questo e quello' e si riferisce al titolo del film che Pier Paolo Pasolini stava preparando sulla vita di San Paolo quando fu assassinato ed è pertanto un viaggio tra presente e passato, tra la vita e la morte, perché i morti, I Ritornanti, possono ritornare nei sogni, nelle fantasie, a visitare gli animi di chi non li ha mai scordati".

Enzo Moscato, drammaturgo, regista e attore italiano, esponente di spicco della drammaturgia partenopea, ha al proprio attivo decine e decine di opere teatrali; ha scritto nel 2012 Tà-kài-tà (Eduardo per Eduardo) portandolo in scena insieme ad Isa Danieli, riscuotendo un grande consenso di pubblico e di critica.

Antonia Lezza, già docente di Letteratura italiana e Letteratura teatrale italiana presso l'Università degli studi di Salerno, ha creato il sito sul Teatro Napoletano (www.teatro.unisa.it) ed è autrice di importanti testi sulla drammaturgia, prima fra tutti l'edizione critica del Teatro di Raffaele Viviani in sei volumi, autore del quale ha curato anche la digitalizzazione delle opere. Presiede il Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo.

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