Si segnala che la più antica bottiglia d'olio del mondo è conservata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La scoperta è di Alberto Angela, avvenuta nel corso di un sopralluogo nei depositi del Mann due anni fa, aveva dato lo spunto per uno studio con l'Università di Napoli Federico II, lavoro che ha portato interessanti risultati, appena pubblicati sulla rivista NPJ Science of Foods del gruppo Nature.
Si tratta di un'enigmatica sostanza solida dalla consistenza cerosa ritrovata con tutta probabilità a Ercolano nel corso degli scavi archeologici iniziati dal Principe d'Elboeuf nel 1738 e continuati da Carlo di Borbone. Sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 dC. questa bottiglia racconta l'importanza di un alimento base della dieta mediterranea già duemila anni fa.
L'impiego di tecniche molecolari e la datazione al carbonio-14 hanno permesso di risalire contenuto della bottiglia, con aspetto del tutto simile a quelle rappresentate in affreschi pompeiani e
si tratta del più antico campione di olio di oliva a noi pervenuto.
Nessun commento:
Posta un commento