Il 23 ed il 24 dicembre le Acli Napoli e la Comunità Centro di Accoglienza Padre Arturo prepareranno 100 pasti per scaldare il cuore dei bisognosi.
Nelle strade semideserte di questo Natale, è difficile trovare lo spirito di quelli precedenti: manca la gioia e la luce delle comitive di turisti, da una parte, delle guide e degli artisti di strada, dall’altra.
Con le restrizioni
dovute alla pandemia, comunque la si pensi, è venuta a mancare la
vita palpitante di una città che rendeva attrazione turistica le
melodie nei vicoli e gli originali oggetti realizzati a mano dagli
artigiani: in una parola “l’identità di un popolo” che non
trova confronti.
Una situazione che, prolungandosi nei tempi, ha
aumentato le difficoltà appunto, sia di quegli artisti e piccoli
artigiani che lavorano in strada, sia delle guide turistiche;
soggetti che hanno perso la fonte principale della loro
sopravvivenza, in gran parte basata sulle offerte dei passanti. Una
categoria oramai ridotta al minimo.
Proprio dalla presa d’atto
di questa situazione di estrema difficoltà è partita una nuova
iniziativa dalle ACLI Provinciale di Napoli con la sua sezione Beni
Culturali, tramite il responsabile della segreteria Pasquale
Gallifuoco, che nella presidenza napoletana ha anche la delega alla
povertà.
Con la partecipazione dell’artista M’Barka Ben
Taleb, testimonial dell’operazione, e con l’editore Gino
Giammarino, ritratti dagli scatti del fotografo ufficiale Pasquale
Mallardo, ACLI Beni Culturali di Napoli ha deciso di dare la
possibilità di ricevere un pacco alimentare per le categorie di cui
sopra, che si potrà ritirare presso la sede provinciale di Napoli
ubicata in Via del Fiumicello n° 7, chiamando allo 081 5634967 per
prenotarsi. Nel pacco si troverà anche un libro donato dall’editore
Gino Giammarino il quale, ritenendo che insieme al corpo va nutrita
anche la mente, ha deciso di contribuire in questo modo alla lodevole
iniziativa, come gli scatti del fotografo Pasquale Mallardo,
anch’essi donati gratuitamente.
Un ringraziamento particolare va
alla Caritas – Diocesi di Napoli, Comitato Assistenza Istituti
Religiosi (CAIR) che con il suo contributo attivo ha reso possibile
il concretizzarsi di questa iniziativa, in merito alla quale hanno
commentato:
Maurizio D’Ago (Presidente Provinciale ACLI Napoli): “Questa iniziativa persevera e rafforza l’azione solidale della nostra Associazione. Un’azione che assume un ruolo determinante, soprattutto in un periodo così complicato e difficile per le persone, che una classe politica “distratta” sembra dimenticare, troppo presa da beghe e discussioni interne ai Palazzi”.
Pasquale Gallifuoco: “La povertà, intesa come l’umiltà che vuole insegnarci, è qualcosa di insito nel Natale, ma purtroppo è una condizione che va allargandosi in maniera preoccupante, anche in alcune categorie che fino ad oggi non sembravano poter avere problemi di sopravvivenza. Di qui la decisione della nostra iniziativa natalizia, che va ad integrare la nostra attività solidale che si spalma in tutto l’arco dell’anno”.
M’Barka Ben Taleb: “Il Mediterraneo è ricchezza, cultura, democrazia, storia, religioni diverse che si rispettano tra loro. A Natale dovremmo essere tutti quanti dei “re magi”, perché il suo senso sta in due parole: donare ed amare”.
Gino Giammarino: “Quando gli amici Pasquale Gallifuoco e M’Barka Ben Taleb, essendo un socio ACLI, mi hanno chiamato per un supporto nella comunicazione, mi è venuto subito in mente che al nutrimento del corpo va unito anche quello dell’anima, delle idee e della mente. Mai come oggi che siamo tutti chiusi in casa, ho proposto così di allegare anche un libro donato dalla mia casa editrice”.
Inoltre , il 23 e 24dicembre le Acli di Napoli con la partecipazione del ristorante “Monsù” di Napoli, gli imprenditori Giampiero Sessa, Antonio Talotti e Giuseppe D’Angelo, assieme allo chef Raffaele Esposito, il Presidente Corrado Silvestro Presidente del gruppo Todis Campania del Corso Garibaldi n.390 prepareranno 100 pasti per scaldare i cuori dei più bisognosi che saranno serviti presso la Comunità Centro di Accoglienza Padre Arturo, sita in Via Emanuele Gianturco, 97 – Napoli.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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