"Aperti per voi. Racconti dalle mostre"
Focus sugli Etruschi, con splendidi reperti condivisi in rete
Non mancheranno immagini e video per raccontare l'australopiteco Lucy di Tanino Liberatore
Un'altra anticipazione dei Gladiatori con una lucerna da Pompei
Per San Valentino, idea regalo con l'abbonamento annuale OpenMann a prezzi promo
Continua il viaggio virtuale del MANN durante i fine settimana di chiusura secondo le disposizioni anti-Covid: per sabato e domenica prossimi, sulla pagina Facebook del Museo ed, a seguire, sul canale Instagram, sarà promossa la campagna social "Aperti per voi", questa volta dedicata ai "Racconti dalle mostre".
Si partirà, naturalmente, dall'esposizione "Gli Etruschi e il MANN": la narrazione digitale dell'allestimento si soffermerà, in primis, sul corredo di una tomba a tumulo della necropoli del Nuovo Mattatoio a Capua (880-870 a.C. circa). Nei reperti presentati online, si rifletterà il fenomeno di osmosi culturale tra Etruria Propria e territorio di "migrazione" dell'antica popolazione italica: analizzando i manufatti, si riscontreranno elementi di comunanza tra il mondo villanoviano etrusco e le tradizioni materiali indigene.
Dalla tomba Artiaco 104 di Cuma (725-700 a.C.), sarà condivisa in rete l'immagine di un'urna cineraria in argento: come avviene per Ettore nell’Iliade, infatti, i resti combusti del defunto sono conservati in questo splendido ossuario, che, nel proprio "design", ancora una volta esprime la convivenza tra il modello villanoviano e la produzione artistica "grecizzante".
Sempre da Cuma proviene un cratere a colonnette a figure rosse (600-575 a.C.), con la rappresentazione della Gigantomachia; soggetto raffigurato e luogo di rinvenimento qui suggestivamente convergono: i Campi Flegrei, infatti, sono proprio lo "spazio" mitico in cui si combatte la battaglia tra gli dèi dell’Olimpo ed i Giganti.
Per concludere il percorso virtuale sugli Etruschi al MANN, un'incursione nella seconda sezione della mostra: le terrecotte architettoniche dal “tempio delle stimmate” di Velletri fanno parte del patrimonio del Museo Archeologico Nazionale di Napoli perché tesori della Collezione Borgia. Si tratta di lastre di rivestimento degli elementi in legno della trabeazione (550-525 a.C.), in cui possiamo cogliere la raffigurazione di una processione di cavalieri e carri, dell’apoteosi di Eracle all’Olimpo e di una scena di banchetto.
Dall'archeologia all'arte contemporanea: nei "racconti dalle mostre" non potrà mancare un focus online sul percorso "Lucy. Sogno di un'evoluzione" di Tanino Liberatore: l'allestimento, realizzato in rete con COMICON, sarà presentato non soltanto con le immagini firmate dal "Michelangelo del Fumetto", ma anche grazie ad un video che ricostruisce il percorso creativo del disegnatore.
Dal presente al prossimo futuro: su Facebook ed Instagram, attendendo l'esposizione sui Gladiatori (in programma al MANN dal 31 marzo), sarà postata una lucerna con combattimento tra Trace e Mirmillone. Il reperto, databile al I sec. d.C., proviene da Pompei e fa parte della sezione dell'allestimento dedicata ai Gladiatori in casa e sui muri.
Sempre in occasione del fine settimana, ed in particolare di San Valentino, sarà promossa la campagna di abbonamento annuale OpenMann: con lo slogan "Regala un viaggio nella storia", saranno rilanciate le card ai prezzi promo di 10 euro per adulto, 15 per coppie di over 25 anni e 5 per Academy (studenti e specializzandi senza limiti di età).
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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