Leonardo da Vinci, Ginevra de Benci 1474
Si tratta di è un dipinto a tempera e olio su tavola (38,8x36,7 cm) realizzato da Leonardo da Vinci, databile al 1474 circa e conservato nella National Gallery of Art di Washington.
Figlia di Amerigo Benci, ricco banchiere amico del padre di Leonardo, ser Piero da Vinci, Ginevra è ricordata anche da Lorenzo il Magnifico come una delle donne più colte della società fiorentina dell'epoca, è stata identificata come la donna del ritratto grazie alla presenza, sullo sfondo, di fronde verdi di ginepro, che alludono al suo nome per paronomasia. Ginevra è raffigurata a mezzo busto di tre quarti, girata verso destra. Si sostiene che il dipinto venne decurtato (in epoca imprecisata) di almeno un terzo nella parte inferiore, tagliando via le mani che probabilmente erano danneggiate (si pensa infatti che originariamente le proporzioni del ritratto non dovevano essere molto dissimili da quelle della Gioconda). Probabilemte le mani dovevano essere in una posizione emblematica, come nei più famosi ritratti di Leonardo: secondo alcune testimonianze dell'epoca, dovevano assomigliare nella posa a quelle della Dama del mazzolino di Verrocchio.
L'opera, già nel Palazzo de' Benci, entrò prima del 1733 nelle collezioni dei Principi del Liechtenstein a Vienna, poi trasferite a Vaduz, come testimoniato da un sigillo in cera rossa sul retro con le armi del Liechtenstein e la data. Il 10 febbraio 1967 la galleria statunitense acquistò il quadro dal principe Francesco Giuseppe II del Liechtenstein per una somma di oltre cinque milioni di dollari, un vero record per quei tempi.
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