Il 22 di marzo si celebra la Giornata mondiale dell’Acqua (in inglese: World Water Day) è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'agenda 21, risultato della conferenza di Rio.
Si tratta di una ricorrenza nata per sensibilizzare le persone su questa risorsa vitale per l'intero pianeta ed anche per approfondire quello che ciascuno di noi può fare per essere protagonista attivo nella lotta contro lo sperco dell'acqua.
Dai piccoli gesti quotidiani (come il famoso esempio di chiudere il rubinetto durante il lavaggio dei denti) ad una serie di interventi e di tecnologie in grado di ottimizzare l’uso di acqua in casa ecco alcuni consigli utili:
1) Sostituire i
rubinetti.
La prima verifica da fare per non sprecare l’acqua
in casa interessa i rubinetti: oltre a sistemare eventuali perdite
che possono sembrare irrisorie ma che costituiscono un grande
sperpero nel lungo periodo, una miglioria economica ma di
grande impatto sui volumi di consumo dell'acqua è rappresentata dai cosiddetti
"riduttori di flusso": si tratta di dispositivi dotati di cartucce con
limitatore di portata dell’acqua e rompigetto aeratore che mescola
l'aria all'acqua per un risparmio che può arrivare fino al 50% senza
perdere l'intensità del flusso.
2) Preferire la doccia al bagno per
avere un grande risparmio di acqua.
Naturalmente tale risparmio è proporzionale alla durata della doccia ma si stima che, se per riempire una vasca si impiegano tra i 100 e i 150 litri di acqua, per una doccia di 5 minuti se ne consumano una 80ina.
3) Cassette dual-flush e soluzioni
touchless per scarichi intelligenti.
Gli sprechi più importanti
si verificano ogni volta si scarica acqua nel wc ed è proprio
da qui che bisognerebbe partire per consumarne di meno sostituendo il
vecchio impianto di scarico con uno più moderno:
scegliendo tra le tante opzioni disponibili sul mercato che permettono di
scendere da una media di 10 litri di acqua consumata ad ogni
utilizzo, a soli tre litri. Le cassette dual-flush per WC consentono
di risparmiare acqua grazie alla possibilità di scegliere, a seconda
delle esigenze, la quantità di acqua da utilizzare per lo scarico.
4) Elettrodomestici: scegliere il
risparmio nel lungo periodo.
Dal primo marzo è in vigore una
nuova regolamentazione che aiuterà il consumatore a leggere con più
facilità l’etichetta energetica che informa non solo sulle
prestazioni energetiche degli elettrodomestici ma, in caso di
lavatrici e lavastoviglie, anche rispetto al risparmio di acqua. Il
consumo di acqua ed energia elettrica non verrà più indicato sul
valore annuale, ma rispettivamente per singolo ciclo e 100 cicli.
5) Raccogliere,
filtrare e riutilizzare l’acqua piovana.
Oggi esistono dei sistemi di raccolta, filtrazione e riciclo delle acque che permettono di risparmiare fino al 50% dei consumi di un edificio (tanto le acque grigie quanto quelle bianche) possono essere stoccate, trattate e riutilizzate come acque di scarico o per la pulizia degli spazi esterni o ancora per alimentare lavatrice e per irrigare i giardini.
6) Revisionare l’impianto
idraulico.
Oltre alla manutenzione ordinaria che può essere
svolta anche in completa autonomia (sostituendo i rubinetti o i filtri
anticalcare) è consigliabile, di tanto in tanto, effettuare una
revisione idraulica completa in modo da testare gli impianti e
individuare eventuali problemi. Attraverso una corretta manutenzione
è possibile risparmiare sui costi energetici, risparmiare acqua e
mantenere l’impianto in corretto funzionamento.
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