La mostra raccoglie molti artisti Californiani che possono essere inclusi nel movimento Light and Space perché indagano i rapporti tra luce e spazio, e non solo, ma per lo più l’interferenza reciproca tra i due elementi sia all’interno di strutture “chiuse” che “aperte”.
L’indagine è volta a verificare le variabili relazionali possibili tra spazio architettonico e luce, oppure tra spazialità naturale e la percezione visiva da parte dello spettatore.
Strutture architettoniche o comunque apparati geometrici invasi dalla luce ed effetti della luce sulle superfici che di volta in volta mutano in termini di materiali e media adoperati.
Dalle pitture acriliche alle resine, dalle pitture ad olio alle superfici super iridescenti o super riflettenti, la materia viene plasmata dalla luce e la luce a sua volta impatta sulla materia: e sopra tutto la percezione visuale dello spettatore e la sua partecipazione emotiva all’opera d’arte.
Tutto questo e molto di più in una mostra ricca, opulenta di immagini e di sensazioni.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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