RESILIENZA

 

Cari amici di rosarydelsudArt news oggi porto alla vostra attenzione il concetto di RESILIENZA che soprattutto in questo periodo di pandemia da coronavirus abbiamo sentito più volte richiamare in pubblicità e discorsi televisivi fatti in merito a questo periodo critico.  Nessuno però ha spegato bene cosa significa.

Il concetto di RESILIENZA è la capacità

- sia di resistere allo stress,

- sia di superare in modo flessibile condizioni avverse,

- sia di trovare forme di adattamento a contesti negativi.

Si tratta di una competenza volta non solo a mantenere l'integrità personale ma soprattutto a sviluppare fattori protettivi in grado di contrstare e ridurre gli esiti di situazioni difficili e di eventi negativi che di norma accadono a tutti nella vita.

La RESILIENZA rimanda dunque al concetto di ADATTABILITA' ATTIVA che è determinata dall'integrazione tra due ordini di fattori:

- RISCHI E DIFFICOLTA' PRESENTI NELL'AMBIENTE

che possono essere prodotti da molteplici cause di natura diversa (calamità naturali, malattie, guuerre, epèidemie, ma anche cause più strettamente individuali come divorzi, maltrattamenti, prove da superare, abusi). Tali fattori possono poi anche integrarsi tra loro aggravando la situazione (in tal caso si parla di concetto di rischio cumulativo).

- RISORSE E COMPETENZE DEL SOGGETTO

Sono i fattori protettivi che possono consistere nelle risorse personali sia a livello psicologico, che sociale , che economico. Queste sono le risosrse che sono rese disponibili per affrontare le difficoltà.

L'NTEGRAZIONE TRA FATTORI DI RICHIO E FATTORI PROTETTIVI ORIGINA IL CD “GRADIENTE DI RISCHIO” che misura il rapporto tra questi due ordini di fattori.

 

SI HANNO RISULTATI NEGATIVI: quando si ha un grado elevato di rischio ed un livello modesto di risorse.

SI HANNO RISULTATI POSITIVI: quando ad un certo grado di rischio si ha un livello uguale o superiore di risorse.

E' emerso da uno studio che I SOGGETTI RESILIENTI si differenziano da quelli vulnerabili, disadattati e difficili per:

- il possesso di una buona intelligenza personale

- una buona educazione familiare

- il raggiungimento di un sufficiente livello di autostima.

Tali fattori, infatti, consentono ai soggetti resilienti di rappresentarsi le situazioni in modo preciso e lucido, di dotarle di significato e di saper anticipare possibili soluzioni.

La resilienza può aumentare o diminuire in funzione sia degli eventi esterni, sia del livello interno di risorse.

La resilienza è una presmessa fondamentale per lo sviluppo ed il mantenimento dell'OTTIMISMO NELLA VITA.