La sala biblioteca di Palazzo Martinengo di Villagana a Brescia, sede della Direzione regionale di BPER Banca, è stata oggetto di un intervento site-specific dell'artista Fabio Iemmi, teso a ripensare in termini percettivi ed emozionali la stanza posta al piano nobile del palazzo nobiliare.
A tal fine, è stato progettato e realizzato un allestimento che potesse adeguatamente riconnotare tale ambiente, mantenendone evidenti le caratteristiche originarie, ma al tempo stesso arrivando a proporne una differente chiave di lettura.
Lo spazio era fortemente caratterizzato da una libreria/boiserie di grandi dimensioni, realizzata "in stile", un arredo di grandi dimensioni solo in minima parte utilizzato per ospitare volumi istituzionali. La libreria appariva di fatto come "svuotata" ed incombente.
Con il coinvolgimento dell'artista, si è lavorato sull'ipotesi di definire una linea decorativa overall, basata su elementi strutturali caratterizzati da soggetti figurativi in grado di coniugare evidenze storico-artistiche del territorio bresciano e del palazzo stesso.
Una campagna fotografica ha portato ad una selezione di immagini, nello specifico particolari decorativi riferibili ai grandi monumenti, ai siti archeologici della città e a dettagli estrapolati dall'impianto plastico e scultoreo dello scalone d'onore di palazzo Martinengo, opera di Antonio Calegari, traslate mediante impressioni UV su grandi pannelli tridimensionali, realizzati con intonaci a base di calci naturali e selezioni di inerti che rimandano al litico tipico del territorio, il Botticino.
La ricomposizione grafica ed estetica di tutti gli elementi restituisce l'unità formale del progetto, sintesi dell'integrazione della Banca con la città e con il territorio che la ospita, corrispondenze biunivoche tra economia, cultura, benessere sociale e lavoro.
I blocchi monolitici così risolti sono stati posizionati a campire spazi vuoti scelti nella libreria, connotandola così in modo nuovo, punteggiandone l'impaginazione spaziale con una cromia omogenea, delicata e al tempo stesso impattante. In questo modo, è stato possibile assicurare una riconoscibile compiutezza dell'allestimento, rendendo l'intero ambiente immediatamente identificabile proprio perché caratterizzato da questa installazione site-specific, rispettosa del passato e aperta a un nuovo concetto di usabilità.
Non è inoltre secondaria l'attenzione rivolta alla sostenibilità dell'intervento, realizzato proprio con l'obiettivo di non azzerare e gettare via quanto preesistente, ma di riqualificarlo con un intervento mirato, senza abbattere, senza eliminare, assicurandogli un nuovo "abito", secondo una logica concreta del riuso.
Un intervento analogo è stato contestualmente realizzato in una sala riunioni del medesimo palazzo. Qui Fabio Iemmi, lavorando sul tema dell'arazzo, ha analogamente realizzato un allestimento coerente e organico, teso a "vestire" la stanza nella sua completezza, assicurandole coerenza, maggiore dignità e immediata riconoscibilità.
Per informazioni: www.lagalleriabper.it
Per approfondimenti sul lavoro di Fabio Iemmi: www.fabioiemmi.it
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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