A cura di Ilaria Bernardi
Seconda tappa della mostra
itinerante in quattro città
Museo Diocesano e Cripta di San
Rufino
e Chiesa di Santa Croceall’interno del Bosco di San
Francesco
Assisi
18 dicembre 2021 – 27 febbraio 2022
Al via la seconda tappa della mostra itinerante “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, parte dell’omonimo progetto articolato e cross-disciplinare, dall'approccio integrato, orizzontale e inclusivo in cui si coniugano attività espositiva ed educativa con l'obiettivo di fornire un'educazione permanente in tema di diritti umani.
Museo Diocesano e Cripta di San Rufino, Assisi - Credits: Mattielli photos - Courtesy Associazione Genesi
Associazione Genesi, in collaborazione con il FAI – FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO, presenta la seconda tappa di “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, mostra itinerante a cura di Ilaria Bernardi, inaugurata il 21 settembre 2021 a Varese, a Villa e Collezione Panza, Bene del FAI, che dal 18 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022 giunge ad Assisi presso il Museo Diocesano e Cripta di San Rufino, e la Chiesa di Santa Croce all’interno del Bosco di San Francesco. La mostra rientra nell’ambito della grande iniziativa artistico-culturale “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani” dedicata al tema dei diritti umani, dal forte afflato partecipativo, che si svilupperà nel corso di un intero anno dal 21 settembre 2021 al 21 settembre 2022.
La mostra itinerante presenta le opere della nuova raccolta d'arte contemporanea Collezione Genesi, nata per volontà di Letizia Moratti e sviluppatasi grazie a Clarice Pecori Giraldi che ne ha curato le acquisizioni, con l’obiettivo di dare vita e voce a una selezione molto rappresentativa di opere e artisti capaci di parlare al pubblico delle questioni più urgenti in tema di diritti umani.
L'idea da cui origina la concezione di Progetto Genesi, del quale la mostra fa parte, è che l'arte contemporanea possa assumere il ruolo di ambasciatrice dei diritti umani. Progetto Genesi, nato interdisciplinare e multimediale, per radicalità di impegno, vastità di orizzonti e ampiezza del ventaglio di iniziative che lo compongono, è destinato a rappresentare un vero e proprio unicum nel sistema dell'arte contemporanea, non solo italiano.
Il percorso itinerante della mostra - che dopo Varese e Assisi, toccherà Matera e Agrigento - è pensato per respirare insieme a un ricco programma di attività educative rivolte al pubblico di tutte le età e a un ciclo di dodici conversazioni online realizzate in collaborazione con l'Università Cattolica.
La seconda tappa della mostra ha luogo
ad Assisi dove Progetto Genesi sceglie di presentare per la seconda
volta, nella sua totalità, la Collezione Genesi. Le città scelte
sono tutte di grande rilevanza dal punto di vista del patrimonio
storico-artistico e ambientale, sono siti del patrimonio mondiale
UNESCO e sede di Beni del FAI. Inoltre, in ogni città la
mostra aprirà i propri battenti in occasione di una importante
Giornata Internazionale o Mondiale indetta dall'ONU per promuovere
tematiche legate ai diritti umani: a Varese il 21 settembre Giornata
Internazionale della Pace; ad Assisi il 18 dicembre Giornata
Internazionale dei Migranti; a Matera l'8 marzo Giornata
Internazionale della Donna; ad Agrigento il 5 giugno Giornata
Mondiale dell’Ambiente.
Il messaggio che unisce le opere della
Collezione Genesi è la difesa dei diritti umani. La mostra
itinerante individua all’interno della Collezione Genesi sei
principali sezioni tematiche nelle quali questo messaggio viene
declinato dalle opere: La memoria di un popolo: le tradizioni e la
storia di ogni comunità come memoria collettiva da preservare in
quanto elemento identitario fondamentale; Un’identità
multiculturale: identità molteplici e l’importanza del dialogo,
dell’interscambio e del rispetto reciproco tra culture; Le vittime
del Potere: le violenze perpetrate o tollerate, in alcune aree del
mondo, dagli stessi governi sui propri cittadini, vittime di
costrizioni, censure, genocidi, guerre, sfruttamento; Il colore della
pelle: i pregiudizi e le ingiustizie che colpiscono le persone sulla
base del colore della pelle negli Stati Uniti; La condizione
femminile: il ruolo della donna all’interno di contesti, privati o
pubblici, in cui la supremazia maschile è ancora presente; La tutela
dell’ambiente: i danni causati dalle attività umane all'ecosistema
e l’urgenza di preservare l’equilibrio tra umano e natura
mediante uno sviluppo sostenibile.
A oggi la Collezione Genesi
comprende opere di: Morteza Ahmadvand (Khorramabad, Iran, 1981);
Mequitta Ahuja (Grand Rapids, Michigan, USA, 1976); Leila Alaoui
(Parigi, Francia, 1982-Ouagadougou, Burkina Faso, 2016); Hangama
Amiri (Peshawar, Pakistan, 1989); Monica Bonvicini (Venezia, Italia,
1965); Liu Bolin (Shandong, Cina, 1973); Zoë Buckman (Hackney, East
London, Inghilterra, 1985); Soudeh Davoud (Tehran, Iran, 1988); Anne
de Carbuccia (New York, USA, 1968); Zehra Dogan (Diyarbakır,
Kurdistan, 1989); Shilpa Gupta (Mumbai, India, 1976); Alfredo Jaar
(Santiago del Cile, Cile, 1956); Zhanna Kadyrova (Brovary, Ucraina,
1981); JR (Parigi, Francia, 1983); Iva Lulashi (Tirana, Albania,
1988); Ibrahim Mahama (Tamale, Ghana, 1987); Wonder Buhle Mbambo
(KwaNgcolosi, Sudafrica, 1989); Azikiwe Mohammed (New York, USA,
1981); Zanele Muholi (Umlazi, Sudafrica, 1972); Paulo Nazareth (Minas
Gerais, Governador Valadares, Brasile, 1977); Shirin Neshat (Qazvin,
Iran, 1957); Otobong Nkanga (Kano, Niger, 1974); Jean David Nkot
(Douala, Camerun, 1989); Toyin Ojih Odutola (Ilé-Ifẹ̀, Nigeria,
1985); Gideon Rubin (Tel Aviv, Israele, 1973); Betye Saar (Los
Angeles, USA, 1926); Henry Taylor (Ventura, USA, 1958); Pascale
Marthine Tayou (Yaoundé, Camerun, 1967); Lava Thomas (Los Angeles,
USA).
Il percorso studiato per Assisi si snoda tra il Museo
Diocesano e Cripta di San Rufino e la Chiesa di Santa Croce, presso
il Bosco di San Francesco.
Al Museo Diocesano e Cripta di San
Rufino la mostra si sviluppa negli ambienti interni e lungo i
corridoi esterni al chiostro, dove pareti temporanee accolgono le
opere delle sei sezioni tematiche individuate nella Collezione
Genesi, attraverso le quali questi lavori esprimono il loro messaggio
legato alla difesa dei diritti umani. Un’opera della Collezione
Genesi è invece collocata al Bookshop del Museo a chiudere
idealmente il percorso espositivo.
Al fine di indurre i
visitatori a scoprire il patrimonio storico e culturale del proprio
territorio, Progetto Genesi sceglie di esporre una delle più
rilevanti opere della Collezione, Embrace (1995) di Alfredo Jaar,
sull’altare della Chiesa di Santa Croce, all’interno del Bosco di
San Francesco, Bene del FAI.
Durante la seconda tappa
della mostra al Museo Diocesano e Cripta di San Rufino, ogni venerdì
si terranno visite guidate e workshop partecipativi gratuiti offerti
dall’Associazione Genesi destinati a tutti o a specifiche tipologie
di pubblico come i teens e le famiglie. Il FAI partecipa alla
missione educativa di Progetto Genesi coinvolgendo i volontari delle
Delegazioni FAI, e in particolare i mediatori del progetto FAI Ponte
tra Culture ideato dall’Associazione Amici del FAI volto a favorire
il dialogo interculturale tra persone di diversa provenienza
geografica. I mediatori di FAI Ponte tra Culture, provenienti da
diversi paesi, offriranno un originale contributo raccontando le
opere della Collezione Genesi tramite podcast ascoltabili dall’app
di Progetto Genesi e dal sito del FAI, arricchendole di una
testimonianza diretta e personale.
Il 22 dicembre 2021 e l’1
febbraio 2022, alle ore 17:30, si terranno invece online due
differenti tipologie di workshop, di 60 minuti ciascuno, gratuiti,
rispettivamente per tutti e per famiglie con bambini dai 6 ai 12
anni.
Presso la Chiesa di Santa Croce, all’interno del Bosco di
San Francesco, il FAI propone anche una serie di incontri, gratuiti e
destinati a tutti, con la curatrice Ilaria Bernardi. Le date saranno
comunicate sui canali social del Bosco di San Francesco e
dell’Associazione Genesi.
Oltre alla collaborazione con il FAI,
fondamentale sarà anche la collaborazione con l’Università
Cattolica del Sacro Cuore. Il 25 gennaio e il 28 febbraio 2022 alle
ore 17:30 si terranno due conversazioni online gratuite sul tema dei
diritti umani, con esperti internazionali e docenti dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore, accessibili in streaming sulle pagine
Facebook, YouTube e sul sito dell’Associazione Genesi e sulle
pagine Facebook, YouTube e LinkedIn dell'Università Cattolica del
Sacro Cuore.
Il progetto gode del patrocinio del MiC – Ministero della Cultura, della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, di Rai Per il Sociale, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del FAI – FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO.
La mostra è
accompagnata da un libro catalogo bilingue (italiano e inglese) dal
titolo “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani” edito da Silvana
Editoriale e curato da Ilaria Bernardi.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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