Mostra a cura di Elisa Del Prete
12 maggio - 25 settembre 2022
Museo
Davia Bargellini, Bologna
Inaugurazione venerdì 13 maggio ore
18.00
nell’ambito di ART CITY Bologna 2022
Davide D’Elia, FRESCO/CALDO, 2018,
pittura antivegetativa su plexiglass.
Foto © M3S Roma
NOS Visual Arts Production presenta FRESCO, la prima mostra personale di Davide D’Elia a Bologna, presso il Museo Davia Bargellini, a cura di Elisa Del Prete e in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica nell’ambito di ART CITY Bologna 2022, in occasione di Arte Fiera.
L’intervento è pensato in
dialogo con la collezione del museo e i peculiari criteri
museografici che ne dettano il percorso espositivo all’interno del
palazzo seicentesco dove è situato, raro esempio di collezionismo
privato cittadino. La mostra si compone di otto quadri in plexiglas
del ciclo FRESCO realizzati nel corso di un precedente intervento
site specific operato da D’Elia nel 2018 sugli affreschi del Salone
delle Feste del Palazzo Atti-Pensi di Todi, dimora cinquecentesca che
si erge al centro della piazza principale della città umbra, che a
Bologna vengono allestiti in relazione ai dipinti e alle sculture
commissionate dal mecenatismo dei Bargellini, tra le famiglie
bolognesi che ricoprirono importanti cariche nel Senato cittadino.
Da tempo l’artista indaga la
relazione tra passato e presente, storia dell’arte e arte
contemporanea, pittura accademica e “gesto” pittorico, in un
percorso che mette al centro un ripensamento su forma e colore in
chiave attuale. Per realizzare il ciclo FRESCO a Todi, l’artista
non è intervenuto direttamente sugli affreschi ma vi ha apposto
delle strutture in plexiglas appositamente progettate. Ciò gli
consente di stendere campiture di pittura “iris blue” celando
talvolta gli elementi organici del paesaggio, talvolta le
architetture nell'intento di far emergere la costruzione dei dipinti
degli affreschi sottostanti. Una volta rimossi dagli affreschi, gli
otto quadri sono diventati pitture astratte - o "assolute",
come le definisce l'artista - su cui si è conservata la traccia
dell’indagine compositiva creando un discorso tra "pittura
assente" e "pittura presente".
La mostra a
Bologna è completata da due nuovi interventi site specific, Zero e
Zero1, su due dipinti della collezione del museo entrambi dal titolo
Paesaggio con figure di Vincenzo Martinelli (fine sec. XVIII) esposte
nella Sala 1. Zero e Zero1, nel momento in cui lasceranno il luogo
originario del museo Davia Bargellini per essere esposti altrove,
attiveranno a loro volta un processo di traslazione portandosi dietro
il contesto primario.
“Atti” dello stesso componimento poetico, le opere di FRESCO costruiscono nel tempo e nello spazio un dialogo tra luoghi geograficamente distanti tramite un’azione di sovrapposizione in cui la storia e l’identità di ognuno si stratificano sul tassello successivo.
Proprio in tale ottica la visita propone un’esperienza di Realtà Virtuale (realizzata da Filippo Pagotto/EL CA BO), tramite cui il visitatore si fa testimone della simultaneità dell’opera ricongiungendo il ciclo alla sua fonte originaria.
Durante il periodo di mostra il Museo Davia Bargellini ospiterà un talk con l’artista per la presentazione del concept book Tiepido Cool realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura di cui Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d'Arte Antica è partner culturale.
Davide D’Elia (Cava de’ Tirreni, 1973) vive e lavora a Roma.
Inizia a lavorare come visual designer negli anni ‘90. Si trasferisce a Londra nel 2007 dove inizia a sperimentare la sua poetica artistica grazie alla collaborazione creativa con il collettivo curatoriale CosmicMegaBrain. Partecipa a diverse mostre internazionali tra cui: Beyond Existence, Cordy House, Londra, 2009; Every other day, Zico House, Beirut, 2009; DrawMusicDraw, Booze Cooperativa, Atene, 2008; Booze around light bulbs, Heimatmuseum, Londra, 2013. Rientra a Roma nel 2011. Sue opere sono state esposte in musei e sedi istituzionali come MAXXI, Museo delle Arti del XXI Secolo, Roma, 2012-2013; Biennale di Venezia (Nell’Acqua capisco, Procuratie Vecchie, Venezia, 2013); Accademia Americana, Roma 2014; Artsiders, Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia, 2014; Horizontal, Casa Italia (Giochi Olimpici), Rio De Janeiro, 2016; Sensibile Comune, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 2017; Finalista Premio Lissone 2018, MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, 2018.
Scheda tecnica
Titolo mostra:
Davide D’Elia
FRESCO
A cura di:
Elisa Del
Prete
Sede:
Museo Davia Bargellini
Strada Maggiore 44 | 40125
Bologna
Periodo di apertura:
12 maggio - 25 settembre
2022
Inaugurazione:
venerdì 13 maggio ore 18.00
prenotazione al 051 236708 (orari di apertura del museo)
Ideata e prodotta da:
NOS Visual Arts Production
In collaborazione con:
Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d'Arte Antica
Nell’ambito di:
ART CITY Bologna 2022 in occasione di Arte Fiera
Comunicazione e VR:
EL CA BO
Orari di apertura per ART CITY Bologna:
giovedì 12 ore 10-18.30
venerdì 13 ore 14-21
sabato 14 ore 10-24
domenica 15 ore 10-18.30
A seguire la mostra seguirà gli orari di apertura del museo:
martedì, mercoledì, giovedì 10.00-15.00
venerdì 14.00-18.00
sabato, domenica, festivi 10.00-18.30
Biglietto:
gratuito
Informazioni
per una visita in sicurezza:
www.museibologna.it/arteantica
Informazioni:
Museo Civico d'Arte
Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44 | 40125 Bologna
Tel. 051 236708
museiarteantica@comune.bologna.it
www.museibologna.it/arteantica
Facebook
Musei Civici d'Arte Antica
Twitter @MuseiCiviciBolo
Siti Web:
www.museibologna.it/arteantica
www.nosproduction.com/fresco
www.artcity.bologna.it
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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