Per l’appuntamento settimanale della rubrica dedicata alle escursioni ci sposteremo tra la penisola sorrentina e la costiera Amalfitana per un percorso molto particolare e variegato che ci porta dalla montagna al mare.
Il punto di partenza è Agerola precisamente Bomerano (da dove parte la stragrande maggioranza degli escursionisti diretti al sentiero degli Dei). Il nostro percorso condivide con il sentiero solo la primissima parte, arrivati al ponticello di legno noi deviamo a sinistra in direzione grotte di santa Barbara (516 m. slm), il percorso è in discesa ed abbastanza agevole fino alla grotta.
Dopo la grotta il percorso diventa più ripido e sconnesso, noi deviamo verso destra per scendere in direzione Praiano - Marina di Praia, facendo il percorso più lungo e suggestivo, per aggirare la montagna e camminando lungo i sentieri e terrazzamenti.
A questo punto non scendiamo verso Praiano, ma ci andremo a collegare con la famosa passeggiata dell’amore, un percorso breve, impreziosito da maioliche con citazioni di poeti e con un suggestivo punto panoramico.
Arrivati alla piazzetta di contrada di S. Elia a Furore, iniziamo a scendere le scale del sentiero della volpe pescatrice (1020 scalini interrotti da qualche breve tratto pianeggiante) che ci conduce fino al mare.
Lungo le scale si intersecano le vie di accesso a diverse costruzioni, alcune abbandonate, fino ad arrivare al fiordo di Furore con le caratteristiche case dei pescatori (incrociamo anche la casa dove soggiornarono Anna Magnani e Roberto Rossellini).
Dopo una sosta sulla spiaggia cominciamo a salire il primo tratto di scale fino a S. Elia; da qui cambiamo percorso rispetto all’andata, prendiamo via San Nicola, un lungo vicolo con altri scalini che ci porta fino alla strada e da lì saliamo ancora per via santa Maria Vecchia. Altre scale, e poi percorriamo un tratto del sentiero dei nidi di corvo fino a ritornare ad incrociare il sentiero percorso la mattina nei pressi della grotta di Santa Barbara, da lì in una ventina di minuti ritorniamo alla piazza di Bomerano.
Il percorso non è difficile, ma bisogna essere abbastanza allenati per il dislivello e gli innumerevoli gradini,
Percorso di tipo E (escursionisti):
Consigliate scarpe da trekking, bastoncini, abbigliamento adeguato alla stagione.
Ringrazio il sig Ciro Ambrosio
Grazie e ci vediamo mercoledì prossimo.
CIAO DA VINCENZO AMIRANTE
Quando organizzate , vorrei partecipare , siamo un gruppo di 10 persone
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