Arcangelo Sassolino
per la
Fondazione Falcone
30° anniversario delle stragi di Capaci e
Via D'Amelio
"Elisa"
Piazza Villena ai
Quattro Canti Palermo |
Arcangelo Sassolino, "Elisa", 2022. Piazza Villena ai Quattro Canti, Palermo
In occasione del 30° anniversario
delle stragi di Capaci e Via D'Amelio, l'artista Arcangelo Sassolino
presenta su invito della Fondazione Falcone: Elisa, un'opera
monumentale di grande potenza allestita presso Piazza Villena ai
Quattro Canti di Palermo.
Elisa è una simbolica scultura a
forma di escavatrice, bianca e senza testa, che si muove su se stessa
attraverso movimenti lenti e apparentemente
incontrollati.
L’escavatrice si trovava in un cantiere,
completamente bruciata, bloccata per questioni di appalti e dalla
madre macchina, Arcangelo Sassolino ha dato nuova vita al braccio
meccanico donandole un cuore [artificiale] attraverso un sistema
idraulico.
La scultura si presenta come una bestia primitiva
che incide il cemento, lo spacca e distrugge lo stesso piedistallo su
cui poggia. I tre bracci, svincolati l’uno dall’altro, creano
forme diverse nello spazio.
L’arte offre spunti di
riflessione e pone interrogativi: l’opera di Arcangelo Sassolino
evoca i tanti saccheggi architettonici e urbanistici che la mafia ha
compiuto in tutta Italia, in particolare a Palermo e in Sicilia.
Nel salotto della più fragile grande
bellezza dell’architettura storica della città di Palermo, la
brutalità del cemento, seppur temporaneo, e l’ottusità della
macchina demolitrice, che mangia tutto, anche il suo stesso altare di
presunzione.
Un'opera accusatoria verso quella palude
culturale che fa urlare contro l’arte contemporanea nei luoghi
storici e premia gli indifferenti, ai moderati che negli anni hanno
taciuto sull’abusivismo speculativo di Cosa nostra e del Sacco di
Palermo.
La bestia bianca, come un sepolcro, come un demonio
di ferraglia, è una provocazione passeggera, come un improvviso
riflesso sconcertante nello specchio di un’inattesa vetrina che ci
rivela come davvero siamo, ipocriti e fragili.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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