Ricorrenza: 22 maggio
PREGHIERA TRADIZIONALE
Sotto il peso e tra le angosce del dolore, a Voi che tutti chiamano la santa degli impossibili, io ricorro nella fiducia di presto averne soccorsi. Liberate, vi prego, il mio povero cuore, dalle angustie che da ogni parte l'opprimono, e ridonate la calma a questo spirito che geme, sempre pieno di affanni. E giacchè riesce inutile ogni mezzo a procurarmi sollievo, totalmente confido in Voi che foste da Dio prescelta per avvocata dei casi più disperati. Se sono di ostacolo al compimento dei miei desideri, i peccati miei ottenetemi da Dio ravvedimento e perdono. Non permettete, no, che più a lungo sparga lacrime di amarezza, premiate la mia ferma speranza, ed io darò a conoscere dovunque le grandi vostre misericordie verso gli animi afflitti. O ammirabile sposa del Crocifisso, intercedete ora, sempre per i miei bisogni.
Nessun commento:
Posta un commento