Lo stato della natura e dell'uomo alla falde del vulcano più famoso del mondo
Mercoledì 22 giugno ore 18:00
La libera università di studi vesuviani
Il progetto della LUV è maturato, dal 1984, attraverso tutto il dibattito intorno alla rivista “Quaderni Vesuviani” ed al “Laboratorio ricerche e studi vesuviani”.
L’obiettivo è la creazione di una struttura polifunzionale le cui attività abbiano una ricaduta primaria diretta sul sistema formativo, su quello dei servizi ad alta qualità dell’intero territorio regionale, sul sistema d’impresa a contenuto culturale, sul corpo fisico del territorio vesuviano ed i suoi abitanti. In questo senso si può parlare di campus, in quanto la poli-funzionalità e la multidisciplinarietà ritrovano la loro traduzione spaziale nella diffusione territoriale delle funzioni e degli istituti accademici presenti nel progetto. Per fare degli esempi: Somma Vesuviana per gli aspetti antropo-musicali, Terzigno per la cultura materiale, Ercolano per l’archeologia, Torre del Greco per la vulcanologia, Portici e San Giorgio a Cremano per l’architettura, l’urbanistica e le arti, San Giovanni a Teduccio e Barra per l’archeologia industriale, ecc. Tutto questo è nella concezione della “Città Vesuviana”, che ha guidato il dibattito culturale del territorio a partire dagli anni ’90.
La Libera Università di Studi Vesuviani si propone dunque:
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