Si tratta di una nuova Fondazione dedicata all’arte: uno spazio inedito per la scoperta delle arti visive che avrà sede presso la storica Stazione Frigorifera Specializzata di Verona.
Antica Stazione Frigorifera Specializzata di Verona nuova sede
di Eataly e della Eataly Art House.
Foto: Alessandra Chemollo
E.ART.H. avrà una doppia anima, culturale e commerciale, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle arti visive presso il grande pubblico attraverso nuove formule di fruizione e di stimolare nuove frontiere di collezionismo.
A inaugurare l’attività espositiva di E.ART.H. le personali di due affermati artisti contemporanei: "Voli-ni" di Ibrahim Mahama (1987, Tamale, Ghana), a cura di Eva Brioschi, e "Staged" di Anton Corbijn (1955, Strijen, Paesi Bassi), a cura di Walter Guadagnini.
Fino al 9 ottobre 2022 è attiva la open call per il “Premio E.ART.H.”, prima edizione del premio annuale rivolto ad artisti under trentacinque, coordinato da Treti Galaxie.
Eataly Art House – E.ART.H., nuovo progetto dedicato alle arti del nostro tempo fortemente voluto da Francesco Farinetti, presidente di Green Pea, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, e Chiara Ventura, manager culturale, aprirà le proprie porte al pubblico sabato 24 settembre 2022 a Verona negli spazi della ex Stazione Frigorifera Specializzata.
Costruita nel 1930 e nota per essere stata la più grande ghiacciaia d’Europa fino agli anni Settanta, la ex Stazione Frigorifera Specializzata di Verona si prepara ad accogliere il pubblico a seguito di un importante intervento di restauro e riqualificazione ambientale all’insegna della piena sostenibilità, firmato dall’architetto Mario Botta.
Oltre diecimila metri quadrati di celle
refrigerate e una cupola di cemento armato dal diametro di 24 metri
saranno resi funzionali dopo un lungo periodo di abbandono per
ospitare la nuova sede di Eataly e di Eataly Art House – E.ART.H.,
inedito e visionario progetto dedicato al mondo delle arti pensato
appositamente per Verona.
Eataly Art House si caratterizza per
la doppia anima, quella culturale che prevede progetti espositivi
inediti appositamente concepiti per i propri spazi e momenti di
approfondimento e divulgazione dedicati, e quella commerciale
costruita secondo modalità innovative e il più possibile
inclusive.
E.ART.H. si propone l’obiettivo di stimolare conoscenza e cultura presso il grande pubblico applicando i valori di Eataly e di Green Pea – accessibilità, inclusività, responsabilità, condivisione e sostenibilità – alla fruizione delle arti visive. Il tutto attraverso un’inedita formula che facilita l’incontro con l’opera, con gli artisti e con gli operatori del settore.
Il primo piano dell’edificio sarà dedicato all’Art House e alla sua programmazione culturale, definita da un comitato curatoriale composto da Eva Brioschi, storica e critica d’arte, Walter Guadagnini, direttore di Camera – Centro Italiano per la Fotografia a Torino, e Gaspare Luigi Marcone, storico dell’arte e curatore.
Ogni esposizione sarà affiancata da un Public Program: un calendario di iniziative di approfondimento come conversazioni, workshop, incontri con artisti e curatori per esplorare tanto i temi toccati dalle opere e dagli artisti in mostra, quanto le molteplici connessioni con i princìpi alla base di E.ART.H.
Il piano terreno dell’edificio ospiterà invece, oltre a Eataly, anche l’Art Market, distribuito lungo tre corridoi disposti a raggiera con allestimenti temporanei divisi per ambito: arti visive e fotografia, in collaborazione con alcune tra le più importanti gallerie attive sul territorio italiano e internazionale, e opere di artisti sempre diversi selezionati da E.ART.H.
Per la prima volta, dipinti, sculture, immagini fotografiche e non solo, si offrono al pubblico generale uscendo dagli spazi tradizionalmente deputati alla vendita delle opere d’arte, per stimolare nuove forme di collezionismo.
A sostegno della giovane creatività contemporanea Eataly Art House lancia il “Premio E.ART.H.”, un riconoscimento a cadenza annuale dedicato ad artisti under trentacinque, coordinato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori di Treti Galaxie.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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