Sabato 8 ottobre 2022 il Museo e Real Bosco di Capodimonte partecipa alla diciottesima edizione della “Giornata del Contemporaneo”, la manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dedicata ai temi della sostenibilità ambientale.
Si inserisce in questo solco il programma di iniziative del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Vediamole nel dettaglio:
NON HUMAN ZONE – inaugurazione ore 11.00 / Real Bosco di Capodimonte, nei pressi della Vaccheria con l’artista austriaco Edgar Honetschläger
Per sensibilizzazione il pubblico sull’importanza degli insetti per l'ecosistema naturale e la necessità di aree in cui possano vivere e riprodursi senza interferenze umane (le Non Human Zones), il Museo e Real Bosco di Capodimonte, in collaborazione con l’associazione Quartiere Intelligente e la società Euphorbia srl, in occasione della 18esima Giornata del Contemporaneo AMACI, ospita il progetto artistico "GoBugsGo" dell’artista austriaco Edgar Honetschläger. Alle ore 11.00, nei pressi dell’edificio Vaccheria nel Real Bosco di Capodimonte, alla presenza dell’artista, sarà inaugurata la Non Human Zone. Alla performance dell’artista parteciperanno il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, la fondatrice del Quartiere Intelligente, Maria Cristina di Stasio, la curatrice Adriana Rispoli, il botanico di Euphorbia srl Salvatore Terrano.
“Da decenni ormai viviamo con la consapevolezza che il mondo naturale stia andando a rotoli, che sempre più specie stiano scomparendo, che la popolazione di insetti stia diminuendo drammaticamente. Negli ultimi 25 anni la popolazione di insetti è diminuita dell'80%, con la conseguenza che abbiamo perso il 40% degli uccelli che se ne nutrono. L'assenza di piogge, l'uso di pesticidi, l'inquinamento luminoso e la perdita di habitat hanno determinato la scomparsa di un numero sempre maggiore di insetti. Eppure senza la loro capacità di impollinazione, il raccolto di verdura e frutta diminuisce drasticamente. Gli insetti sono responsabili dell'impollinazione della maggior parte delle nostre colture. Farfalle, cicale, lucciole ecc. si stanno trasformando in creature del passato. Niente insetti, niente impollinazione, niente cibo, niente esseri umani. Usiamo la natura per recuperare le nostre menti stressate, ma diamo mai alla natura la possibilità di riprendersi? Cosa succederebbe se centinaia, migliaia o milioni di persone acquistassero insieme un terreno e ne condividessero la proprietà per proteggerlo?” afferma Edgar Honetschläger, che nel 2018 ha fondato la ONG GoBugsGo in collaborazione con storici dell'arte, biologi, ecologisti, avvocati, notai ed economisti. GoBugsGo offre un approccio artistico e concreto per salvare la biodiversità: la ONG individua, con l'aiuto dei suoi membri in costante aumento, lembi di terra in tutto il mondo e li dichiara Non-Human-Zones.
GoBugsGo è un collettivo pubblico presentato nel 2018 con un'installazione/lezione/performance alla Kunsthalle di Vienna. Da allora ha realizzato performance in luoghi d'arte di prim'ordine in Europa e, di conseguenza, è riuscito ad acquisire tre appezzamenti di terreno in Austria, ora liberi da esseri umani. Nel settembre 2020 si è tenuta una performance di 48 ore al Quartiere Intelligente di Napoli curata da Mario Codognato e Adriana Rispoli, alla presenza di Fabrizio Pascucci membro del CDA e dell’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, durante la quale Edgar Honetschläger e i visitatori, ospitati da Cristina di Stasio, hanno trasformato centinaia di chili di pomodori in Sugo - incentivi per vincere più Buggies per la ONG.
Grazie al direttore Sylvain Bellenger, il Museo di Capodimonte ha individuato per GoBugsGo un terreno nel Real Bosco di Capodimonte. Nei pressi dell’edificio Vaccheria, è stata individuata una Zona da de-antropizzare in cui gli esseri umani sono invitati a restare ai margini. Questa zona sarà circondata da cartelli dotati di codici QR che indurranno i visitatori del parco a visitare il sito web del GBG e a diventare Buggies (membri), consentendo così di individuare altri terreni e di proteggerli. Per il bene delle generazioni future.
“L'8 ottobre inaugureremo la NON-HUMAN-ZONE nel Real Bosco di Capodimonte – afferma l’artista - Napoli ospiterà la prima Non-Human-Zone in un'istituzione culturale, la prima in Italia, la prima al mondo. Che questo passo coraggioso possa far sì che altre istituzioni artistiche in Italia, in Europa, nel mondo ne seguano l'esempio e contribuiscano a tracciare la strada verso l'arte del XXI secolo”.
Edgar Honetschläger (Linz, 1967) è un artista concettuale e regista austriaco. Spazia dal disegno alla pittura fino ai lungometraggi, le sue opere sono state esposte in importanti istituzioni (es. Macro di Roma) o rassegne internazionali (Documenta, festival cinematografico La Berlinale e altri). Ha trascorso cinque anni negli Stati Uniti, dodici anni in Giappone, molti anni in Italia e un anno in Brasile. Nel 2006 Honetschläger ha fondato l'Istituto EDOKO a Vienna. Nel 2018 ha co-fondato l'ONG gobugsgo.org. Attualmente risiede a Vienna e a Roma. Per saperne di più: www.honetschlaeger.com
IO, GLI ALTRI E LA NATURA: L’arte contemporanea e lo spazio naturale come esercizi di relazione
workshop a cura di Emanuele Emblema
Museo e Real Bosco di Capodimonte, sezione arte contemporanea, ore 12.00
Il Museo e la Natura. Due spazi e una strana relazione. “Dentro un Museo sappiamo che nulla ci appartiene davvero. Camminando per le sale, istintivamente parliamo a bassa voce oppure ce ne stiamo in silenzio, forse perché avvertiamo il peso della storia e delle storie. Percepiamo nell’aria quasi gli sforzi di tutti gli uomini che hanno creato, dipinto, scolpito. – afferma Emanuele Emblema che condurrà il workshop - Nella Natura invece è tutto diverso. E’ creazione senza fatica (apparente). Sembra che invece tutto sia “Davvero Nostro” che ci appartenga come una casa verde a misura di noi stessi. E come sempre, quando siamo a casa ci sentiamo liberi, forse pure troppo. Ma le cose stanno davvero così? Uno spazio museale ed uno naturale sono poi così diversi? Esplorare una collezione d’arte non è forse come esplorare un bosco? Non sono forse, in fondo, le stesse emozioni, le stesse prospettive, le stesse luci e le stesse ombre?”.
Questo workshop, tramite una serie di divertenti esperimenti interattivi, volti all’analisi del rapporto tra l’Io e L’altro e lo spazio circostante, indagherà insieme ai partecipanti i meccanismi conoscitivi, le reazioni emotive, le piccole e grandi paure o il coraggio quotidiano che, coscienti o meno, impieghiamo per relazionarci alle cose che sono intorno a noi.
Informazioni
dove: Museo e Real Bosco di Capodimonte, sezione arte contemporanea
Fascia d’età: 15/20 anni
Durata: 90 / 100 minuti
Numero partecipanti: 25
Ora: 12.00
Per informazioni: 081 7499130
Per prenotazioni: inviare una mail a mu-cap.accoglienza.capodimonte@cultura.gov.it
FREE PASTEL DAY - PITTURA EN PLEIN AIR
a cura dell’associazione Appassionarte
Real Bosco di Capodimonte, nei pressi del Giardino dei Principi, dalle ore 9 alle 19
Dipingere insieme, all’aperto per il gusto di farlo come accadeva agli impressionisti oltre un secolo fa. E’ questo il senso dell'evento organizzato dall'associazione artistico-culturale ''Appassionarte'', in occasione della diciottesima edizione della “Giornata per il contemporaneo'' AMACI: nei pressi della Palazzina dei Principi nel Real Bosco di Capodimonte per l’intera giornata di sabato 8 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 19.
La partecipazione all'evento è gratuita.
E’ possibile condividere l’esperienza della diciottesima Giornata del Contemporaneo AMACI al Museo e Real Bosco di Capodimonte utilizzando l’hastag #giornatadelcontemporaneo e taggando i profili ufficiali.
PER INFO
giornatadelcontemporaneo@amaci.org
www.amaci.org
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COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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