Il 29 e 30 novembre la Biennale di Mosaico sbarca su TikTok: protagonisti i racconti dei giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti e il Liceo artistico Nervi-Severini
I social network hanno cambiato il modo
di relazionarsi e comunicare con gli altri, non solo nella vita
quotidiana, ma anche nel mondo dell’arte. Anche il MAR - Museo
d’Arte della città di Ravenna utilizza le nuove piattaforme
digitali per comunicare, promuovere e valorizzare l’immagine del
museo.
Più di 50 studenti del Liceo artistico Nervi-Severini e
dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna si incontreranno nelle sale
del MAR per raccontare i grandi capolavori della città e le opere
personali degli studenti d’arte musiva.
Dopo una formazione “deep dive” metodo attraverso il quale verrà condotta un'analisi intensa e approfondita sul tema dello storytelling social a cura dello studio creativo Kreativehouse, un gruppo di giovani talenti invaderà la città per far riemergere racconti antichi, i punti di vista nuovi sul mosaico e per raccontare la propria ricerca artistica nell’arte musiva.
Un’idea che consentirà di sperimentare contenuti culturali, vedere opere d'arte famose delle Collezioni del Museo, la mostra Prodigy Kid. Francesco Cavaliere – Leonardo Pivi ed esplorare gli spazi iconici del MAR attraverso lo sguardo fresco degli insider: i ragazzi che studiano l’arte e vivono quotidianamente la città.
“Siamo profondamente convinti che un’istituzione museale come il MAR debba sempre più connotarsi come luogo aperto al coinvolgimento più largo possibile della cittadinanza, e in particolare delle generazioni più giovani. È indispensabile che i luoghi della cultura siano abitati dai ragazzi e dalle ragazze e che lì si sentano di casa. Questa settima Biennale di Mosaico Contemporaneo ha evidenziato grandi possibilità in questo senso e pensiamo che l’idea di coinvolgere in prima persona gli allievi e le allieve del Liceo artistico e dell’Accademia nelle strategie comunicative attraverso cui il nostro museo si racconta sia una sfida che corra in questa direzione. Sarà un’esperienza inedita per la nostra città ma siamo certi che attraverso l’espressività e la creatività dei ragazzi e delle ragazze sapremo tutti riscoprire sotto luci nuove anche gli aspetti apparentemente più conosciuti e frequentati del nostro patrimonio artistico.” spiega Fabio Sbaraglia, Assessore alla Cultura e al Mosaico del Comune di Ravenna.
La piattaforma di contenuti virali
dedicati ai ragazzi si sta specializzando proprio nelle nicchie
creative. La generazione Z (tutti i ragazzi fino ai 25 anni) è
immersa in un mondo phygital, termine che sta diventando una delle
nuove parole chiave dell’innovazione. La costante e intensa
interazione tra fisico e digitale che caratterizza il nostro tempo ha
portato alla nascita di questo neologismo, crasi tra “physical” e
“digital”, spesso senza una separazione netta tra le due
dimensioni.
Sono già tanti i musei che hanno scelto di diventare accessibili alla fascia dei ragazzi su TikTok: dagli Uffizi al Museo Archeologico di Napoli, dal Prado al V&A di Londra, passando per Palazzo Strozzi o l’Hermitage di San Pietroburgo. È in ragione della sua altissima potenzialità creativa che molti musei hanno deciso di concentrare qui la propria comunicazione. Aderendo alle sue meccaniche di funzionamento, le istituzioni culturali hanno l’occasione di estendere la propria comunicazione a un target di utenti spesso difficile da raggiungere.
Dove vedere i video - Nel corso dei prossimi mesi i video racconti saranno accessibili a tutti, i progetti più interessanti degli studenti di arte musiva e i video più creativi potranno essere cercati con #BiennaleDelMosaico su Tiktok o accedendo all’account ufficiale del MAR.
Biennale di Mosaico contemporaneo - Con sede a Ravenna, è una biennale che recupera l’edizione del 2021 sospesa a causa della pandemia da Covid-19 e che ci accompagna direttamente a quella del 2023.
La Biennale di Mosaico
Contemporaneo è promossa e organizzata dal Comune di Ravenna con il
coordinamento di Daniele Torcellini e del MAR – Museo d’Arte
della città di Ravenna e realizzata grazie al prezioso sostegno
della Regione Emilia-Romagna, del Programma POR FESR Emilia-Romagna
2014/2020 - Asse 6 - Azioni 2.3.1. "Città Attrattive e
Partecipate", de La Cassa di Ravenna S.p.A., della Fondazione
del Monte di Bologna e Ravenna, di Romagna Acque Società delle
fonti.
Con l’apertura dei suoi luoghi
più suggestivi ad artisti provenienti da tutto il mondo, l’intera
città viene coinvolta in un ricco programma di eventi: monumenti,
musei, chiostri e spazi simbolici diventano gallerie d'eccezione in
cui arte antica e contemporanea sono in costante dialogo tra
loro.
Durante la Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna
tanti eventi e visite guidate accompagnano il pubblico e i turisti
presenti in città, con un’attenzione particolare dedicata ai
bambini con laboratori di mosaico e visite guidate. Ravenna è sede
di convegni e conferenze dedicate a quest’arte in un ricco
programma.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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