Le mani di Natale
le mai di Natale
son carezze di denso rimpianto
come aghi di pino caduti
di cui resta il profumo del bosco.
Sono rughe di tronco
fra le mie mani paffute
scabre, di calli dipinte
mi tengono ferma la rotta,
ché san dove andare.
le mani di Natale son dita veloci
per nodi e pacchetti,
incartano sogni svelati ad orario,
disegnano l'aria sul mio calendario...
Son quelle che tagliano il pane ancor caldo
e danno la forma ad un desco solenne
e strngon stoppini di vecchie candele
fra pollice ed indice a forma di chele.
Le mani di festa hanno odori di cibo
unite le dita son coppe in cui bere
la dolce melassa del tempo di insieme...
di Nico Mucci
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