Ti
leggerò le mani
e non ti dirò niente
che serve poi parlare
vale per altra gente...
e poi so troppe cose
che lessi in
occhi chiari
anche nei tuoi pensieri
non c'erano misteri,
se
non per la scintilla
che apparve, già dal nulla
e accese un
caldo fuoco
truccato poi da gioco
che arde e brucia ancora
il suo legno di domande
rischiara la mia notte
e ancora
non s'arrende...
Ti leggerei la mani,
sapendo che non serve
ché
quello che vi vedo
è inciso nel mio cuore
con punte di
rimpianto
che fanno ancora male
e restano alla pelle
cristalli
del tuo sale,
seguire le tue righe
mi ha fatto innamorare
di
un sogno mai sopito
che non potrò scordare
Ti leggerei le mani, per poi non dire niente,
cercando la mia storia anche nel tuo
presente…
di Niko Mucci
tutti i diritti riservati
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