Artcurial presenta
L’asta degli
arredi dell’Hotel Bauer Palazzo di Venezia
24 – 29 aprile
2023
Con una mostra d’anteprima a Milano dal 3 al 31 marzo
2023
Hotel Bauer
Palazzo, courtesy Artcurial
Dal 24 al 29 aprile 2023, Artcurial presenterà gli
arredi dell'Hotel Bauer Palazzo, l’iconico albergo affacciato sul
Cana Grande, nel cuore di Venezia, con la sua magnifica vista su San
Giorgio Maggiore, Punta della Dogana e Santa Maria della
Salute.
Attraverso i vetri di Murano, i mobili e i tessuti
pregiati, firmati dalle case Rubelli e Bevilacqua, questa vendita
offre l’occasione di riscoprire la storia della città. Oltre 4.000
lotti che celebrano l'identità veneziana, dai porta lume (portes
torchères) ai servizi da tavola, appassionati e collezionisti
potranno assaporare l'essenza di quello che è stato e continua a
essere un punto di riferimento fondamentale per l’ospitalità in
Italia.
PARIGI - Dopo 142 anni di attività,
l'Hotel Bauer Palazzo sta per iniziare un nuovo capitolo della sua
storia. Risale agli anni Quaranta l’ultima importante campagna di
rinnovamento che lo rese un edificio all'avanguardia e un punto di
riferimento per il comfort offerto ai suoi ospiti, l'istituzione
continua la sua trasformazione con questi stessi presupposti, con
l'obiettivo di ridefinire gli standard del lusso veneziano e riaprire
le sue porte nel 2025.
Attraverso i 10.000 oggetti offerti in
vendita, risuonano le voci degli illustri visitatori, da Marilyn
Monroe a Re Carlo III e Camilla, che hanno contribuito alla
definizione della reputazione dell'hotel.
Dallo stile
gotico-bizantino di Giovanni Sardi al travertino modernista di Marino
Meo, le facciate dell'hotel riassumono l'eclettismo di questo luogo,
dove tutto è contrasto e combinazione allo stesso tempo, facendo del
Bauer un simbolo di Venezia e della stratificazione secolare che la
caratterizza. L'Art Déco incontra lo stile barocco, il legno dipinto
incontra le dorature, i millefiori veneziani e i vetri di Murano
incontrano i mobili inglesi di Maitland Smith. I sontuosi tessuti di
seta della Casa Rubelli, in molte variazioni, sembrano fungere da
collante tra tutti questi stili.
In ogni stanza prende forma
un universo unico e testimonianza delle migliori eccellenze
artigianali coinvolte in questo progetto tutto italiano: Rubelli e
Bevilacqua, il tappezziere Alessandro Vianello, il mobiliere italiano
Bussandri e il mastro vetraio veneziano Seguso Vetri d’Arte.
A
Seguso si deve la straordinaria coppia di appliques a tre braccia in
vetro soffiato, pizzicato e dorato che accoglievano i visitatori di
tutto il mondo nel salone dei ricevimenti (30.000-50.000 euro), in
occasione dei numerosi eventi organizzati per la Biennale o il
Carnevale, decorato con tende, tovaglie e arazzi dai colori
scintillanti, che hanno contribuito alla magica atmosfera del
palazzo.
Tre coppie di tende di raso verde acqua della
manifattura Bevilacqua sono stimate tra i 4.000 e i 6.000 euro. Le
testiere dei letti, rivestite in tessuto Rubelli (200 euro - 300
euro), faranno la gioia degli appassionati. Il connubio tra linee e
curve, tipico dello stile del Bauer Palazzo, si riflette nei suoi
mobili. Tra i pezzi in offerta, i cassettoni veneziani curvi (800
euro - 1.000 euro) si affiancano alle poltrone (bergères gondole)
(200-600 euro) e altri pezzi caratteristici, come un armadio a
“trumo” in stile barocco proveniente da una delle suite reali,
stimato €1,500 - €2,000.
Dalla monumentale coppia di
dipinti a olio nel Salone delle Feste attribuiti a Claudio Francesco
Beaumont (40.000-80.000 euro) agli arredi contemporanei della
terrazza del ristorante Settimo Cielo, questo evento darà a tutti
l'opportunità di possedere un pezzo della leggenda veneziana
incarnata dall'Hotel Bauer Palazzo.
Hotel Bauer Palazzo, archivio, courtesy
Artcurial
La storia
Il Grand Hôtel
d'Italie Bauer-Grünwald ha aperto i battenti nel 1880, in un
edificio storico, risalente al XVIII secolo, situato in Campo San
Moisè, tra Piazza San Marco e il Canal Grande. L’hotel viene
fondato da un giovane imprenditore austriaco, Julius Grünwald, e
dalla figlia dell’albergatore veneziano Bauer, ristrutturato e
ampliato da Giovanni Sardi, divenendo ben presto il punto di ritrovo
dell'alta società.
Nel 1930, prende avvio un importante
periodo di restauro, per volontà del nuovo proprietario: Arnaldo
Bennati, costruttore navale ligure, che rimodella l'albergo fino alla
sua riapertura nel 1949. L'ingresso principale, accanto alla chiesa
barocca di San Moisè, viene dotato di una facciata modernista
progettata da Marino Meo. Per la prima volta, un hotel nella città
dei Dogi può vantare un sistema di riscaldamento e raffreddamento
centralizzato, cosa davvero eccezionale per l’epoca. Il
palazzo e le sue 210 camere si caratterizzano per gli alti standard
di comfort e modernità. Giuseppe Berti aggiunge un altro piano
all'edificio e nasce così il Settimo Cielo, una terrazza-bar dalla
vista mozzafiato, che ancora oggi è la più alta di Venezia, e
continua ad accogliere reali, politici internazionali, intellettuali,
artisti e uomini d'affari.
Una seconda fase di
ristrutturazione si colloca alla fine degli anni Novanta e adegua
l’hotel agli standard dell'epoca, pur conservando la sua atmosfera
mitica e senza tempo. Le vetrate a forma di diamante della Royal
Suite lasciano intravedere le gondole di passaggio e i mosaici del
pavimento trattengono ancora i passi di Elizabeth Taylor.
Nel
ristorante De Pisis, vengono servite raffinate specialità italiane.
Al Settimo Cielo gli ospiti gustano il loro primo Spritz mentre
si immaginano in compagnia di Jean Cocteau che disegna la "sua
Venezia" in lontananza.
''Tutto deve cambiare perché
tutto possa rimanere lo stesso" scriveva Giuseppe Tomasi di
Lampedusa.
L'Hotel Bauer Palazzo sta chiudendo i battenti per tre
anni e, come dimostra la sua storia, è nuovamente in una fase di
completa trasformazione con l’obiettivo di rimanere sempre il
meglio di se stesso. Un progetto ambizioso, incentrato sulla
sostenibilità, è stato condotto dal rinomato architetto Alberto
Torsello e dal gruppo di interior design BAR Studio e conserverà
molti degli elementi storici del palazzo, ridefinendo nuovamente i
più alti standard del lusso veneziano. La data di riapertura è già
fissata per il 2025.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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