Si segnala che fino al 10 aprile, nel Complesso di S.Domenico Maggiore (Napoli) è possibile visitare la mostra dal titolo 'Degas, il ritorno a Napoli'.
A pochi passi da Palazzo Pignatelli di Monteleone (residenza del nonno paterno e di parte della famiglia), questa esposizione raccoglie na settantina di sue opere su circa 200 ed è divisa in tre aree tematiche. La prima ricostruisce le atmosfere della Napoli della seconda metà dell'Ottocento: immagini storiche. l'analisi del ritratto del nonno e quello della famiglia Bellelli (suoi parenti). La seconda, dedicata ai temi dell'arte di Degas: ballerine, prostitute, cavalli da corsa e café-chantant. Si tratta di una galleria di disegni, studi preparatori, incisioni tra monotipi, litografie e xilografie, e 3 sculture in bronzo. La terza area riguarda invece gli aspetti più mondani della sua vita: frequentazioni con artisti e gli anni tormentati della sua esistenza minata dalla cecità. Si segnala che in mostra ci sono anche ben 34 sue fotografie
Ricordiamo che, il francese Edgar Degas (1834-1917), fu pittore, scultore ed esploratore di forme espressive (disegni, studi preparatori, incisioni tra monotipi, litografie e xilografie): è possibile definirlo certamente un impressionista atipico, influenzato dalle atmosfere di luce e calore della Napoli di metà Ottocento e dalla sua gente umile.
Edgar Degas esplorò le diverse vie dell'arte utilizzando le prime 'tracce' della fotografia come indagine psicologica di volti e personaggi.
La mostra è realizzata da Navigare srl in collaborazione con il Comune è curata da Vincenzo Sanfo.
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