Sabato 28 gennaio ore 10:30 in Sala del Consiglio in Palazzo Comunale l’incontro dal titolo “La cura del patrimonio di San Gimignano”
L’opera è stata restaurata in occasione della mostra “Benozzo Gozzoli e la Cappella dei Magi”. Al termine dell’incontro visita alla pala in Pinacoteca.
Nuova vita per un capolavoro di Benozzo Gozzoli risalente al quindicesimo secolo. Sabato 28 gennaio a San Gimignano sarà presentato l’intervento di restauro della pala raffigurante “Madonna col Bambino e i santi Andrea e Prospero” (ore 10,30 – Sala del Consiglio in Palazzo Comunale).
All’incontro dal titolo “La cura del patrimonio di San Gimignano” parteciperanno il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci; l’assessora alla cultura del Comune di San Gimignano Carolina Taddei; Don Gianni Lanini, Preposto della Collegiata di San Gimignano; Don Enrico Grassini, Direttore Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d'Elsa, Montalcino; Serena Nocentini, Curatrice della mostra Benozzo Gozzoli e la Cappella dei Magi; Daniela Lippi, Restauratrice.
Iniziativa, organizzata in collaborazione con il gestore dei Musei Civici di San Gimignano, Opera Laboratori si concluderà con la visita guidata all’opera restaurata in Pinacoteca.
Durante la presentazione la curatrice della mostra, la storica dell'arte Serena Nocentini, presenterà l'opera e il lavoro di Benozzo Gozzoli, artista del quale San Gimignano conserva opere di grandissima importanza sia nei musei che nelle chiese.
La restauratrice Daniela Lippi presenterà le complesse fasi del restauro realizzato in occasione della mostra fiorentina che hanno reso all’opera l’antico splendore.
L’opera recentemente rientrata nella collezione della Pinacoteca di San Gimignano è di proprietà della Diocesi di San Gimignano e rappresenta una delle opere di maggior pregio dei Musei Civici di San Gimignano.
Benozzo Gozzoli era un pittore affermato quando, nel 1464, arrivò a San Gimignano chiamato a dipingere Le Storie della vita di Sant’Agostino per l’omonima chiesa. Pare che dietro il suo incarico ci sia stato nientemeno che il diretto interessamento dei Medici: fatto sta che, a San Gimignano, Benozzo rimase tre anni, aprendo una fiorente bottega, con tanto di lavoranti e allievi, dalla quale uscirono numerose e importanti opere, ancora presenti nelle chiese e nelle collezioni cittadine.
Alle committenze pubbliche Gozzoli alternò numerose committenze private e la Pinacoteca ospita due di queste opere, ambedue datate al 1466: si tratta della Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista, Maria Maddalena, Agostino, Marta, eseguita per la chiesa conventuale di Santa Maria Maddalena e della Madonna col Bambino e i santi Andrea e Prospero, commissionatagli da Girolamo Niccolai sacerdote e rettore della chiesa di Sant’Andrea.
In quest’ultima la Vergine non siede sul trono e gli angeli reggono ceste piene di rose di colore bianco e rosso, ad indicare rispettivamente la purezza di Maria ed il sangue di Cristo.
Si tratta di tavole di estrema raffinatezza ed eleganza che uniscono, alla nostalgia tardogotica e alla minuziosa ricerca ornamentale, l’adozione di nuove tendenze di gusto come gli effetti prospettici e la forma quadrata.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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