Questa volta vi parlo di un percorso e di una storia, che tutti noi dovrebbero conoscere e visitare, sia per la bellezza dei luoghi, sia per l'importanza che ha avuto nella storia d'Italia.
La "strada storica militare delle 52 gallerie" in realtà è una mulattiera. Per arrivarci si sale dal passo di Xomo fino a Bocchetta Campiglia dove è anche possibile parcheggiare.
Si
percorrono gallerie molto ardite, che furono scavate dai soldati
dell'esercito italiano durante la prima guerra mondiale.
Bastarono poco meno di 9 mesi per completarla, nel corso del 1917 (grazie all’impegno della 33^ Compagnia Minatori), per portare i rifornimenti alle truppe attestate sul Pasubio, attraverso una via sempre percorribile e al riparo dell'artiglieria nemica.
L'escursione non è da sottovalutare, e non è una passeggiata
turistica, pur non presentando particolari difficoltà o pericoli
nelle gallerie piene di curve e biforcazioni. Il percorso è ben
segnalato è impossibile perdersi, e all'interno, vi è anche una
postazione di tiro dell'artiglieria con un cannone dell'epoca.
Il percorso è abbastanza largo, ma reso scivoloso dall'acqua che filtra dal soffitto e in alcuni punti la volta è abbastanza bassa, inoltre è abbastanza faticoso.
Da citare la diciannovesima galleria che è molto ripida lunga e tortuosa.
Alla fine delle gallerie si arriva al rifugio Cai generale Papa, dove si può mangiare e decidere se continuare per la cosiddetta via degli eroi o tornare indietro per i tornanti in discesa, percorsi da molti ciclisti, per tagliare questi tornanti esiste il cosiddetto sentiero degli Scarrubi.
Le gallerie si percorrono in poco più di tre ore
Il dislivello è di circa 800 mt
Altitudine minima 1238 mt
Altitudine massima 2079mt
Facendo il percorso delle gallerie e la strada degli eroi per poi tornare indietro per il sentiero degli Scarrubi io da solo ho percorso circa 20 Km in quasi 8 ore soste comprese.
Percorso di tipo E(escursionisti )
Indispensabili scarpe da trekking, bastoncini, abbigliamento adeguato alla stagione e pila frontale.
Vi aspetto la prossima settimana.
Ciao da Vincenzo
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