28 gennaio 2023, ore 16:30
Project Room
PIANODUO FRONTINI PORTO
Concerto con repertorio a due pianoforti
e a 4 mani
A corollario della mostra Attraverso l’arte. La galleria Il Gabbiano 1968-2018, allestita fino al 19 marzo al secondo piano del CAMeC della Spezia e nella project room, sabato 28 gennaio alle 16:30 il CAMeC ospiterà una iniziativa che rende omaggio all’apertura culturale della Galleria e a Fernando Andolcetti, uno dei suoi fondatori, artista-musicista, raffinato interprete e portatore di questa duplice ricerca.
Il Piano duo Frontini Porto eseguirà brani dal repertorio a quattro mani e a due pianoforti tratti dalla collezione di spartiti appartenuti all’autore e da lui stesso donati ai due musicisti.
Andolcetti era pianista; la sua attività era indirizzata principalmente alla musica da camera e al duo pianistico. Quando ha sospeso questa attività ha voluto che il suo fondo librario musicale andasse a persone in attività e che potessero portare avanti la sua opera di studio e di scoperta. Il Piano duo Frontini Porto propone appunto un concerto a due pianoforti con repertorio a quattro mani, formula prediletta da Fernando. In programma brani di P.L. Zangelmi, R. Schumann, P. Porto, R. Pelosi, P. Glass. L’evento è ad ingresso libero.
Il Duo Frontini Porto è nato nel 2007 in occasione di un concerto di beneficenza presso l’Ospedale Oncologico di Carrara organizzato dal circuito Donatori di musica. Il concerto riscosse immediato successo di critica e di pubblico con l’incitamento a continuare la strada del duo pianistico sebbene non fosse l’idea che avevano in mente. Seguendo il consiglio il duo esplora il repertorio classico e inizia a cercare un’alternativa al pianismo da salotto tipico dell’800 mescolando brani, stili, repertorio tradizionale e trascrizioni di opere, ouverture, musica da film e canzoni dei Beatles. L’idea si propaga fino a comprendere anche esperimenti volti all’introduzione di vere voci mescolate a mezzi elettronici (nello spettacolo Verba Volant), lezioni di storia della musica in mezzo al Parco (Museo Gam di Milano per Piano city). Spinto dalla vittoria in numerosi concorsi nazionali ed internazionali il duo segue diverse masterclass con J. Margulis, A. Schiff, G. Carmassi e nel 2010 e nel 2011 segue la Sommerakademie der Mozarteum sotto la guida di J. Paratore. Per sfuggire alle etichette (ma non a quellediscografiche) raccolgono l’invito dell’amico violinista G. Tosi ad incidere le sonate a 4 mani di Kulhau per Brilliant, salvo poi incidere qualche mese dopo un cd di sola musica contemporanea con repertorio appositamente dedicato a loro da compositori di tutto il mondo per la Map Edition. Entrambi i progetti li portano ad esibirsi per la Stagione “Spettacolando in Campania” e per i Concerti per Milano Expo in luoghi suggestivi come la Costiera Amalfitana e la Chiesa di San Maurizio a Milano. Da ultimo l’incisione del cd “The Three penny piano” dove tutte le trascrizioni di Porto utilizzate nell’arco degli anni sono state affiancate da nuove idee coinvolgendo e mescolando, ancora una volta, la Samba di Milhaud alla voce barocca di Vivaldi.
Ileana Francesca Frontini ha studiato al Conservatorio di Milano con G. Carmassi fino al 1998, diplomandosi nel 2001 sotto la guida di Maria Cristina Carini, insegnante con cui nel 2003 ha portato a termine il biennio di Tirocinio. Corista delle voci bianche del Teatro Alla Scala di Milano e del Conservatorio G. Verdi di Milano dal 1993 al 1997, ha partecipato a numerosi allestimenti operistici sotto la direzione di Maestri come Muti, Ozawa, Gavazzeni, Gatti. Ha preso parte a Masterclasses con i docenti G. Carmassi, L.Romagnoli, J. Swann, P. Bordoni, Y. Margulis, A. Schiff,ed ha approfondito lo studio della musica Barocca con il Maestro R. Laganà. Ha partecipato a diverse rassegne musicali come solista e in diverse formazioni cameristiche (in duo con violino, clarinetto, flauto, pianoforte a 4 mani, a 2 pianoforti, ensemble di 8 strumenti) ed in qualità di vincitrice di concerti premio. E’ Laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti all’Università Statale di Milano e dopo aver insegnato al Liceo Pertini di Genova è attualmente docente di pianoforte presso le scuole Medie ad indirizzo musicale della Provincia della Spezia. Dopo aver approfondito gli studi sulla didattica musicale 3-6 anni si è dedicata al mondo musicale dei più piccoli (0-3) formandosi grazie a Paola Anselmi, le attività del metodo Gordon, del metodo Dalcroze e del circuito Musica in culla. Ha curato dei seminari richiesti dal Comune della Spezia per la Formazione musicale degli insegnati del circuito 0-6 degli Asili e Nidi comunali.
Paolo Porto si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "G.Puccini" della Spezia sotto la guida della professoressa Gioiella Giannoni. Presso lo stess oConservatorio ha conseguito il diploma in composizione studiando dapprima col M°Enrico Marocchini e successivamente col M° Andrea Nicoli. Dopo il diploma ha seguito corsi di perfezionamento con il Maestro Giovanni Carmassi, Luca Romagnoli, Vincenzo Audino, A. Schiff, Y.Margulis, Folco Vichi per la musica da camera, Gabriella Cecchi per la composizione e Piero Bellugi per la direzione d’orchestra. Ha inoltre frequentato seminari di interpretazione pianistica tenuti dai maestri Laza rBerman e Giuseppe Bruno e di composizione da M.Lupone e M. Dall’Ongaro. Sue composizioni, sinfoniche, solistiche e cameristiche, sono suonate in molte città italiane ed europee (Massa Carrara, Follonica, Firenze, Bologna, Roma, Milano, La Spezia,Piacenza, Salisburgo, Como, Bari, Deggendorf, Bruxelles) da ensemble come Orchestra di Roma tre, New made Ensemble, Orchestra Mussinelli, Ensemble europeo di musicacontemporanea, Trio Spillaert e da solisti quali Rossella Spinosa, Giulia Vazzoler, Marco Podestà, Alessandro Calcagnile, Massimo Testa, Curt Cacioppo, Bruno Ispiola. Sue composizioni sono state commissionate nel Festival Nuovi Spazi musicali di Roma acura del M° Ada Gentile, nel Festival di Musica contemporanea di Bellagio e Como, nel Festival 5 Giornate di Milano, nel festival di Nuova Consonanza a Roma, nel Festival Risvegli di Città a cura della SIMC, nel festival Osmose di Bruxelles. Ha pubblicato partiture con le case editrici Sillabe, MAP Editions, Da Vinci Editions, Taukay edizioni musicali. Nel 2015 il Festival di Nuova Consonanza gli ha commissionato la composizione di un melologo in un atto, “Il grande balipedio” su testo di C. Della Corte e libretto di S. Cappelletto, dedicato alla Grande Guerra e andato in scena a novembre 2015 e trasmesso su Rai Radio Tre nell’agosto 2016. E’ membro della Società italiana per la musica contemporanea (SIMC) - Milano.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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