Il dipinto, dal titolo “Coffie” - dimensioni di 106x123cm.
Entra a far parte della collezione
della YAG/garage di Pescara un’opera dell’artista ebolitano
Nicholas Tolosa, facente parte del progetto di arte pubblica
“Nafricapoli”.
Nicholas Tolosa ha già in mostra, nella collezione permanente del MAV di Ercolano, una sua opera che ha rivisitato in chiave pittorica i famosi calchi di Pompei, un acrilico su tela, dal titolo “79 d.C. #8”, che misura cm.100 x 100, proveniente dall’omonima mostra tenutasi al Museo nel maggio del 2021.
Testo di Luca Ricci
La maschera è un elemento dell’arte dei popoli africani subsahariani. Sono delle rappresentazioni cariche di significati e simbologie. Sono usate nelle funzioni religiose e nei riti pagani.
In Europa sono state fonte d’ispirazione alle avanguardie storiche come il cubismo e fauvismo.
Nicholas Tolosa riporta nella contemporaneità urbana queste forme evocative in una serie di tele di juta e murales dal titolo “Nafricapoli”.
Una città di mare come Napoli è sempre stata un punto d’arrivo o di transito dei flussi migratori. La liberazione di alcuni schiavi nell’antichità favorì l’integrazione dei popoli e creò un melting pot simile a quello delle metropoli moderne.
L’artista spinge lo spettatore a ragionare sulla contaminazione delle culture che seguono l’evoluzione dello sviluppo della società. La convivenza dei popoli non è un fatto di cronaca ma un processo ciclico che si ripete nella storia dell’umanità.
Coffie è una maschera dipinta con idropittura su una tela di juta della grandezza di 106 x 123 cm.
Il materiale grezzo e non convenzionale è il mezzo attraverso il quale l’autore comunica un’arte povera e di recupero. Le spennellate bianche e spesse sono fatte di vernice utilizzata nell’edilizia.
Un mix che mescola street art alla liturgia delle tribù.
Lo stile di produzione in bianco e nero è il tratto riconoscibile di Nicholas Tolosa.
La maschera sembra emergere dal nero dello sfondo e illuminata di luce bianca come un reperto dentro una teca. Questo gioco di chiaro scuro, restituisce una sacralità imponente. I tratti marcati del viso e l’ovale oblungo ricordano il ritratto de Akhenaton il faraone eretico che portò il monoteismo nell’antico Egitto.
L’opera di Tolosa può essere interpretata come un punto immobile attraverso il quale è possibile guardare il passato, il presente e il futuro.
Intanto al MAV di Ercolano continua la MAV School Experience, l’iniziativa che, dedicata alle scuole, attraverso visite guidate, laboratori didattici, offerte personalizzate e tour virtuali intende trasformare le sale museali in aree di scavo, in cucine di altri tempi e in officine tecnologiche, grazie alla magia del MAV 5.0 , l’ultima versione del Museo Archeologico Virtuale che, ricca di nuovi contenuti, con tecnologie digitali per la prima volta sperimentate nel campo museale, rivoluziona l'esperienza di visita, mettendo al centro la curiosità del visitatore e dei piccoli esploratori.
Per maggiori informazioni sui percorsi, sui laboratori didattici e sugli itinerari che coinvolgono didatticamente i due Musei, il MAV di Ercolano e il Museo del Parco del Vesuvio, è consigliabile consultare il sito web www.museomav.it.
Continua così nella bellezza e nell’inclusione la narrazione culturale del MAV/il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano che, a poche centinaia di metri dagli scavi archeologici dell’antica Herculaneum, rappresenta un centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione tra i più all’avanguardia in Italia, grazie alla magia tecnologica dell’ultima versione MAV 5.0 – Virtual multiReality, la più avanzata di sempre che, da ottobre 2019, ha rivoluzionato radicalmente il modo di vivere l’esperienza conoscitiva del viaggio virtuale nella vita e nello splendore delle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri, per meglio comprenderne il passato e la bellezza in un viaggio propedeutico alla visita ai siti archeologici en plein air del territorio campano.
La fruizione del museo MAV, grazie sempre all’iniziativa “Il MAV in esclusiva per te”, tramite prenotazione dedicata, potrà sempre avvenire in esclusiva per gruppi organizzati di massimo 20 persone, ad un costo d’ingresso speciale, dal mercoledì alla domenica, con la sola raccomandazione di scaglionare le visite ogni ora.
L’area aperta al pubblico sarà il percorso museale, la sala per la visione del film in 3D sull’eruzione del Vesuvio e l’installazione olografica della Sirena digitale.
Prosegue poi, con successo, l’iniziativa destinata ai giovani e ai visitatori più affezionati, “IL MAV TUTTO L’ANNO” che, attraverso l’acquisto della MAVCARD, consentirà di visitare il Museo e le mostre temporanee ogni volta che lo si desidera ad un costo dedicato per un anno dal momento dell’acquisto:
MAVCARD under 25 Euro 10.00
MAVCARD over 25.00 Euro 12.00
MAVCARD Family Euro 10.00 (minimo 2 card)
Giorni e orari di apertura del MAV:
Il Museo sarà aperto, secondo le disposizioni, dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 17.00 (ultimo ingresso).
LUNEDì 1 MAGGIO IL MUSEO RIMARRA’APERTO REGOLARMENTE DALLE ORE 09:00 ALLE 17:00
È obbligatorio effettuare la prenotazione e acquistare il biglietto on line a questo link: https://www.museomav.it/prodotto/ticket-mav/
Costo del biglietto d’ingresso Euro 10.00 adulto
Costo del biglietto d’ingresso Euro 8.00 under 18
Ingresso gratuito bambini fino ai 6 anni d’età
Per tutte le informazioni sul piano di accesso al museo si può consultare la pagina al link: https://www.museomav.it/piano-di-accesso/
Tutte le informazioni per la visita si trovano a questo link: https://www.museomav.it/visita/
MAV – MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE: www.museomav.it
Via IV Novembre 44 – 80056 Ercolano (NA)
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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