Parlami, parlami dal tuo silenzio
raccontami di te, del tuo seme
di quel fiore che non mi appartiene
dei profumi che respiri, dei sogni
sopra tutto dei sogni, ché quelli
condividemmo al tempo dell'incertezza,..
Cosa guardano i tuoi occhi
prima che il Sole abbandoni il cielo
e balli la luna, la danza del tuo passo?
l'incanto, che incatenava il fiato
e mi lasciava cadere mille volte
finché le tue mani, mi tenevano a galla.
Cosa sentono i tuoi pensieri
ormai lontani dai miei giorni?
quanti sorrisi promessi e tenuti per te...
Io ascolto i rumori notturni
che sanno la tua Storia e mi ripetono
i versi che immaginammo assieme
e vengo a cercarti, ostinato...
per non avere mai perso gli sguardi
e imparando a piccoli sorsi assetati
che labbra e mani non sanno i ritardi...
di NIKO MUCCI
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