Passeggiate trekking e fotografia: Monte Panormo (Ottati, Salerno)

Questa volta andremo nella zona compresa tra la piana del Sele e il vallo di Diano, precisamente sulla catena dei monti Alburni.

La nostra meta è il monte Alburno, noto anche come monte Panormo (1742 m), salendo dal borgo di Ottati con una strada ripida, che poi diventa stretta e sconnessa fino al rifugio Panormo. Esso è attivo solo nei mesi estivi e dove è possibile parcheggiare. 

 

 

Il punto di partenza è il rifugio e imbocchiamo un tratturo, immerso nel bosco di faggi, tra rocce e piccole radure, con un percorso lungo e pianeggiante.

Ad un successivo bivio seguiamo le indicazioni per Fontana Laurofuso, per poi proseguire su un sentiero che si immette su una strada più agevole, sempre ben delineata dai segni CAI fino ad una pista verso sinistra, che ci conduce ad una piazzola. 

Da questo punto comincia il crinale vero e proprio, e man mano che il bosco si dirada la pendenza aumenta in modo costante, con un percorso impervio tra rocce affioranti e sassi instabili, a cui prestare attenzione.

 

 

A questo punto il monte ci offre uno splendido panorama. Raggiunta la cresta, camminiamo in quota su un percorso stretto che mette a dura prova chi soffre di vertigini, per poi arrivare all'antecima, e poi al punto più elevato del monte Panormo (m 1742), segnato dal cippo con la quota e da una statua di padre Pio. Per il ritorno scendiamo la cresta opposta con un percorso semplice tra erba e rocce.

 

Da questo lato è possibile vedere tutta la zona di Sicignano degli Alburni. Continuiamo a scendere fino ad immergerci ancora nella faggeta, il sentiero è in una leggera discesa e attraversiamo una zona caratterizzata da grandi doline e inghiottitoi. Continuiamo a scendere il versante sempre seguendo la segnaletica, fino al bivio con il sentiero che sale dall'altro versante. Tenendo la sinistra camminiamo nel bosco fino al rifugio e al parcheggio.

Indispensabili scarpe da trekking, zaino, bastoncini. Acqua non presente lungo il percorso e colazione al sacco.

Abbigliamento adeguato alla stagione e alle mutevoli condizioni meteo.

 

Percorso per escursionisti esperti perché bisogna essere in forma e non soffrire di vertigini.

 

Distanza 8,15 Km

Altitudine massima 1742 mt

Altitudine minima 1232 mt

Durata circa 7 ore (soste escluse) 

 

Vi aspetto la prossima settimana,

un saluto da Vincenzo Amirante