Con
il supporto curatoriale di Benedetta Monti e Niccolò Giacomazzi
18
maggio – 20 giugno 2023
Opening: giovedì 18 maggio, ore 19.00
Valerio d'Angelo, "Awaiting
mirabilia", Spazio Y, Roma 2022. Foto Brando Gallo
Platea | Palazzo Galeano presenta
da giovedì 18 maggio a martedì 20 giugno 2023 “Narciso”,
personale di Valerio D’Angelo, a cura di Benedetta Monti e Niccolò
Giacomazzi, e primo episodio del palinsesto espositivo dedicato agli
artisti emergenti under 35, quest’anno selezionati da Rä di
Martino.
Dopo “Play”, progetto personale di Rä di
Martino, con cui ha preso il via la nuova stagione culturale promossa
dall’associazione lodigiana, inaugura la prima delle quattro
esposizioni personali degli artisti Valerio D’Angelo (Roma, 1993),
Martina Cioffi (Como, 1991), Vittorio Zeppillo (San Severino nelle
Marche, 1998) e Camilla Gurgone (Lucca, 1997), coordinate dai giovani
curatori romani Benedetta Monti e Niccolò Giacomazzi.
“Narciso”
è un’installazione site-specific che stravolge i limiti tra opera
e spettatore, tra spazio deputato alla manifestazione dell’oggetto
estetico e mondo esterno, trasformando la vetrina di Platea in un
portale di accesso a una sorta di “dimensione parallela”. Il
lavoro trova il suo principale cardine nel vetro e si attiva
attraverso il dialogo con la dinamicità dell’esterno.
L’opera,
il cui titolo richiama alla memoria il mito greco di Narciso, giovane
cacciatore famoso per la sua bellezza che viene condannato a
innamorarsi della propria immagine, è costituita da una superficie
specchiante nera, realizzata con un telo fotografico in poliestere e
pellicola dicroica applicati su vetro. Un baratro vertiginoso e
lucente, dove la propria figura sprofonda, arricchita da sfumature
luminose multi-cromatiche. Narciso è un progetto che esplora
l’intimità, l’autoerotismo e la celebrazione del sé.
Il
format ideato da Platea si basa sul principio del dialogo: tra
l’artista leader e i suoi “allievi” con cui lavora a stretto
contatto nell’elaborazione e sviluppo dei loro progetti espositivi;
tra gli artisti, i curatori e il board di Platea con cui viene
condivisa e discussa ogni singola fase del progetto; tra gli artisti
e i curatori che, a ogni esposizione, si concretizza in pubblicazioni
dedicate, pubblicate come poster disponibili gratuitamente per il
pubblico.
Con il proseguo di questa avventura, Platea |
Palazzo Galeano si propone di dare impulso a un nuovo ecosistema
relazionale in città, basato sulla condivisione di valori culturali
ed estetici, invitando il pubblico e la cittadinanza alla
partecipazione attraverso formule diverse di mecenatismo, al fine di
rafforzare il senso di comunità e responsabilità civile.
Le
mostre del palinsesto emergenti sono realizzate grazie al sostegno
della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus e grazie
alla generosità dei donatori che ne hanno condiviso attività e
obiettivi. Il progetto Platea | Palazzo Galeano è realizzato anche
grazie al supporto dei main partner Ferrari Giovanni Industria
Casearia Spa e Consorzio Tutela Grana Padano
Valerio D'Angelo (Roma, 1993), è un artista con base a Roma. Formatosi nel campo del restauro, specializzandosi nelle tecniche decorative barocche quali la doratura e la laccatura, presso la bottega Nazzareno Fontana Restauri a Roma. Oggi nella pratica queste stesse conoscenze sono acquisite, stravolte e rivoluzionate in un lavoro che pone sempre in comunicazione l’antico con il contemporaneo, confondendo il tempo e la tecnica esecutiva, plasmati e capovolti nelle necessità di un’espressione contemporanea e moderna. La sua pratica artistica si esplica principalmente attraverso la scultura e l'installazione, tramite la sperimentazione materica. L'artista si concentra in particolar modo sulla dimensione del tempo, la relazione tra antico e contemporaneo e sulle reciproche stratificazioni, evidenti negli oggetti, nei paesaggi, nei luoghi e nell'immaginario collettivo. Tra le ultime mostre: Awaiting Mirabilia, a cura di Benedetta Monti, Spazio Y, Roma (2022); Lo sguardo oltre, a cura di Sonia Andresano, Promosso dalla Fondazione SmArt, Roma (2022); Il tempo scortese, Vacunalia, a cura di Niccolò Giacomazzi e Benedetta Monti, Vacone, RI, (2022); Premio Fregellae, A cura di Ilaria Monti, Ceprano, (2022); Ladispolaneamente, Archeologia del futuro, Ladispoli, (2022); la personale "Default orbit", Blocco 13, a cura di Sonia Andresano e la collettiva “+1”, presso la Galleria Valentina Bonomo, entrambe del 2023.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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