Il Giardino Segreto dell’Anima, in frazione Campinola di Tramonti, ospita Sabato 1 luglio, ore 19.45, la penultima serata della quinta settimana della diciassettesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, con i “salotti” delle novità letterarie in concorso per il Premio costadamalfilibri, opera del maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, nelle sezioni Narrativa/Saggistica, Giallo/Noir, Antologia. Protagonisti Fausta Altavilla con “Nina” (Primiceri) e Gino Primavera con “Storie di Cibo e memorie da salvare” (Tabula fati).
Un paese ai piedi del Gargano: Manfredonia. In “Nina” di Fausta Altavilla il mare, onnipresente, è una storia tutta da scoprire. La protagonista racconta del suo viaggio che è poi la metafora della sua vita, di sua madre, costretta a lasciare l’arcipelago delle Tremiti dopo un’avventura con un giovane carcerato in un campo di confino fascista nell’isola di San Nicola, di una vita tutta da ricostruire. Sempre presente nonna Pina, pilastro e punto di riferimento per Nina. Si snodano i ricordi di paese e le giornate trascorse alla marina, così chiama Nina il porto di Manfredonia dove si anima la comunità di pescatori. E’ il paesaggio intero che assurge il ruolo di padre e di madre, le dona forza e vigore, sostanza e calore assumendo i tratti della sua interiorità. Il puzzle scomposto della sua vita, come lei stessa la definisce, trova spazio e si completa dopo un lungo viaggio fuori e dentro di sé e allora, quelle ferite necessitano di una fuga e ricerca interiore indispensabile perché si possa ricominciare.
Chiara l’intenzione di Gino Primavera, esperto di cibo e gastronomia, di spostare in “Storie di Cibo e memorie da salvare” il discorso sul cibo dai suoi aspetti più comunemente analizzati (valore nutrizionale, organolettico, i vari indicatori di qualità...) a quello più propriamente letterario: quindi cibo raccontato da lui e da altri autori, storie personali, di quelle che raramente si trovano nei testi di Gastronomia ma sono depositate nelle memorie e per salvarle bisogna scriverle. Cinquanta infatti tra autori, compreso Gino Primavera, e collaboratori a vario titolo raccontano storie in materia di cibo, narrandone a volte l’origine, a volte la sedimentazione nella tradizione culinaria, più spesso entrambe; veicolando ricordi e raccontando esperienze, spesso così come si sono sin dagli anni dell’infanzia impresse nella mente. Cinquantanove le ricette pubblicate, non quelle più comuni e note ma quelle di casa, di famiglia, integre e intonse.
Al termine la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio nazionale di Poesia in italiano “Giardino Segreto dell’Anima”, con l’intervento della poetessa e scrittrice Sonia Giovannetti, presidente di giuria. Riconoscimenti assegnati a Maria Addamiano di Molfetta (Ba), prima classificata; Simona Elia di Capaccio Paestum (Sa), seconda classificata; Alessandro Corsi di Livorno e Teresa D'Amico di Cava de’ Tirreni (Sa), terzi classificati ex aequo. Una Menzione d'onore sarà consegnata a Giuseppe Vetromile di Sant'Anastasia (Na). In collaborazione con l’Azienda agricola “Cuonc Cuonc” di Minori.
Chi vuole seguire la programmazione della XVI edizione della Festa del Libro in Mediterraneo consulti la pagina facebook @incostieraamalfitana.it
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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