DOMENICA 18 GIUGNO ORE 10:30
PRESSO HOTEL "LE CHEMINEE"
in via della Stradera n.91 Napoli
Si tratta di una raccolta di racconti
brevi in cui l’autore, Francesco Iaccarino, riesce bene a miscelare
fantasia e morale, sentimenti e momenti di riflessione.
L’amore,
è il vero protagonista, il filo conduttore di tutte le storie: un
sentimento bello, che tutti desiderano provare almeno una volta nella
vita e che nei racconti di Iaccarino, a volte, è talmente forte da
porre in essere dei veri e propri miracoli, altre volte, invece, si
trasforma in un incubo, ma in tutte le storie l’autore fornisce al
lettore un momento di profonda riflessione e propone una morale
importante.
I racconti contengono, infatti, situazioni sempre
drammatiche: l’autore sembra voler utilizzare la sofferenza quale
punto di partenza, oppure, come tragica conclusione di un percorso,
per portare il lettore a interrogarsi su “cosa vuol dire amare”.
Risposta non sempre facile da trovare, soprattutto in un momento
storico in cui spesso non si riesce a riconoscere il vero sentimento
dall’illusione dell’amore perfetto, che viene proposto dai nuovi
mezzi di comunicazione.
Per l’autore amare significa sacrificio,
impegno, riuscire a guardare oltre l’aspetto esteriore e apprezzare
una persona con tutti i suoi limiti e difficoltà, fisiche, sociali
ed economiche.
Lo stile istintivo rende la lettura piacevole e
accattivante.
I protagonisti sono tratteggiati in modo breve ma
dettagliato, ottenendo il risultato di offrire al lettore la
possibilità di entrare velocemente nella trama della storia ed
essere immediatamente catturato dal contenuto del racconto.
In
tutte le storie si riesce a intuire facilmente la grande umanità e
la sensibilità dell’autore.
Rosaria Pannico
Amore, parola breve: solo cinque lettere, ma quanti significati! Ed è
proprio di varie tipologie di amore che l’autore parla in questa
raccolta, che mette insieme racconti con protagonisti molto diversi tra
loro. L’amore, infatti, malgrado la sua variabilità, rimane sempre
l’elemento più importante della vita di tutti con il quale ci si
confronta e ci si scontra. E allora, che cosa vuol dire amore? Risposta
difficile da dare. Può essere il soffrire per un’altra persona, il
sacrificarsi per aiutare gli altri, oppure tante altre cose, a seconda
delle esperienze di ciascuno. Possiamo anche riflettere sul fatto che
l’amicizia può essere una forma d’amore. E sono proprio alcune delle
sfaccettature di questo sentimento che l’autore riesce a mettere in
risalto, con storie semplici prese dalla quotidianità, ovvero dalla vita
di tutti i giorni. Lo stile è fluido ed essenziale, rendendo, credo, la
lettura piacevole. I personaggi sono tratteggiati in modo breve ma
efficace. L’autore è un istintivo, ma riesce a incanalare questa sua
caratteristica in racconti che fanno riflettere, anche perché questo suo
elemento personale Iaccarino lo fa passare per il cuore che lo mescola
con l’amore. Il risultato è una miscela perfetta, che porta il lettore a
scoprire i lati più profondi dell’autore: umanità, sensibilità e grande
rispetto e attenzione per la natura. Tutto questo viene messo in
evidenza in ogni storia di Iaccarino.
C’è la storia di una ragazza e di un ragazzo, quelli che definiremmo
appartenenti “a un Dio minore”, che lottano e vincono contro tutti e
tutto. Altro racconto, quello di un ragazzo che, con un suo amico viene
travolto dal comportamento di una ragazza che porta uno dei protagonisti
a fare un’amara riflessione e cioè che la felicità è come il vento:
nasce, cresce e muore in poco tempo. L’autore, che è un appassionato del
mare ed esperto subacqueo, in uno dei racconti non manca di fare
riferimento a questo elemento, facendo dire al protagonista che l’unica
cosa che ancora gli rimane da amare è il mare. Egli infatti lo mette al
posto dell’amore per le soddisfazioni che gli regala con il suo profumo,
i colori, le bellezze e le creature che lo popolano.
Come si può forse capire da queste brevi note i racconti contengono
situazioni drammatiche che sembrerebbero avere un’unica tragica fine.
Ciò in verità non avviene perché, appunto, la forza dell’amore ha
senz’altro il sopravvento. Nell’intesa di essere riuscito a dare un’idea
di questo libro, auguro e spero che l’amore possa essere sempre
presente nei cuori di tutti, rendendo questa società migliore, così
com’è nelle intenzioni dell’autore.
Maurizio Gambardella
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