Cartoline poetiche ad Avellino (ma anche via Zoom)
L’idea di una mostra è scoccata a Palermo il mese scorso, nel contesto del “Tavolo dei «postali»”, che poi ha dato il proprio patrocinio. Da una parte Graziella Di Grezia (in arte Grazyella), dall’altra la responsabile del Museo storico della comunicazione, Graziella Rivitti.
L’esposizione verrà inaugurata venerdì 24 novembre alle ore 17; è “Mail poetry exhibition”, dedicata alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”. La cerimonia si svolgerà presso il salone Pianoterraduo in corso Vittorio Emanuele 312 ad Avellino con ingresso libero. Ma sarà anche digitale via Zoom (il link va chiesto a mailpoetryproject@gmail.com). Da scoprire, le cartoline poetiche inviate sull’argomento, circa ottanta, provenienti da diciassette Paesi.
“Si presentano -spiega Grazyella- come una sorta di «spin off» della mail art, conciliando il contenuto artistico visivo con quello poetico”. Infatti, i lavori sono costituiti da due parti, una con disegni, dipinti, collage, graffiti; l’altra da versi.
Un mondo di bozzetti
Sarà presentato martedì 28 novembre alle ore 15 a Roma, presso la sede del ministero delle Imprese e del made in Italy (sala del Parlamentino), in via Veneto 33. La partecipazione è libera ma occorre prenotarsi scrivendo a museo.comunicazioni@mise.gov.it.
È il libro “Creatività per un francobollo - I bozzetti del Museo storico della comunicazione”, realizzato dallo stesso Museo con l’Unione stampa filatelica italiana. Le 356 pagine di formato “A4” con immagini a colori (prezzo di copertina: 40,00 euro, Prodigi edizioni) offrono circa 1.700 progetti per francobolli mai concretizzati o talvolta “cristallizzati” a uno stadio precedente rispetto a quello con cui sarebbero arrivati agli sportelli postali.
I lavori raccontano il passato, dai grandi personaggi alle battaglie, dalle espressioni artistiche ai monumenti. Ma documentano anche il presente di quando vennero ideati, proponendo ad esempio gli aspetti istituzionali e politici, gli avvenimenti sportivi, lo sforzo della ripresa postbellica, la costruzione europea, le campagne contro fumo e droga, la protezione della natura, l’infortunistica stradale. Si scoprono così le alternative accantonate, titoli ipotizzati e mai realizzati. Insomma, un… dietro le quinte che avvicina il lettore a un settore affascinante, ricco di spunti culturali che merita di essere valorizzato.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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