Talk ad ingresso gratuito con interventi di:
Federico Donato, Marco Penazzi, Stefano Dalmonte, Carlo Dalmonte, Maria Serena Mastrangelo
Sabato 16 dicembre, ore 17.00
La Fondazione Dino Zoli di Forlì, nell'ambito del progetto CHANGES. Il cambiamento come urgenza della sostenibilità, presenta il secondo di una serie di talk ad ingresso gratuito tesi a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di grande attualità come i rifiuti, i consumi, la mobilità e l'energia.
Appuntamento sabato 16 dicembre, alle ore 17.00, con una tavola rotonda sul tema L'uso consapevole cambia la produzione. Le nuove frontiere delle PMI. Interverranno: Federico Donato, consigliere di amministrazione di United Nations Global Compact, Marco Penazzi, coordinatore Quid Impresa Sociale, Stefano Dalmonte, presidente di Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna, Carlo Dalmonte, presidente di Gruppo Caviro, Maria Serena Mastrangelo, psicoterapeuta sistemico-relazionale ed insegnante di meditazione. A moderare la serata sarà Marco di Maio, giornalista e consulente strategico di impresa.
«La sostenibilità e le pratiche aziendali responsabili sono diventate indispensabili per la sopravvivenza e il successo a lungo termine delle organizzazioni in tutto il mondo - dichiara Monica Zoli, socia Dino Zoli Group. In quest'era di rapidi cambiamenti globali e di crescente consapevolezza sociale, è necessario che, a partire dalle PMI, si riconoscano le conseguenze dell'inazione sulla sostenibilità e l'urgenza di dare concretezza agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) fissati dalle Nazioni Unite. È proprio la realtà contemporanea a offrirci la soluzione, tracciando una rotta in cui è la tecnologia a rendere possibile per le imprese l'adozione di soluzioni innovative compatibili con le esigenze di bilancio e, cosa ancora più importante, è l'economia di mercato a reclamare dalle imprese l'adozione di politiche ESG (Environmental, Social and Governance). Abbracciando un approccio eco-green e integrando le pratiche ESG, le PMI potranno garantire il proprio futuro, creare benefici tangibili per le parti interessate e contribuire a un'economia più responsabile e resiliente».
L'intervento di Federico Donato, autore del libro Il business della sostenibilità (Franco Angeli, 2023), sarà focalizzato sulla necessità di sfatare molte false convinzioni per evitare che parole come ambiente, ecologia, cambiamento climatico siano sempre lette in contrasto con i concetti di profitto, impresa, sviluppo economico. Fare la cosa giusta per il pianeta può, infatti, coincidere con il fare l'interesse aziendale.
Marco Penazzi porterà all'attenzione dei presenti il caso di Quid, impresa sociale fondata a Verona nel 2012, progetto che opera nel settore moda utilizzando le eccedenze di prestigiose aziende dei settori fashion e tessile, impiegando personale, principalmente donne, con un passato di fragilità/esclusione, per dare Nuova vita a persone e tessuti.
Stefano Dalmonte restituirà al pubblico l'esperienza del Banco Alimentare dell'Emilia Romagna, che dal 1991 risponde alla domanda di cibo da parte di persone bisognose, dando un nuovo valore alle sovrapproduzioni alimentari e combattendo gli sprechi, al servizio delle persone e del pianeta.
Carlo Dalmonte si farà portavoce della mission del Gruppo Caviro, azienda di primo piano nella produzione vinicola che raccoglie oltre 11.000 viticoltori puntando a raggiungere zero scarti e zero emissioni, nel rispetto delle persone, della filiera e del pianeta.
Maria Serena Mastrangelo spiegherà come la pratica della meditazione possa aumentare la consapevolezza di essere parte del Tutto, con effetti tangibili sui comportamenti quotidiani, che si modificano in un'ottica di essenzialità e sostenibilità. In un mondo in continuo movimento, fermarsi a osservare il flusso dei propri pensieri, impegnati in una pratica che non ha nulla a che fare con produttività, costituisce di per sé una sfida necessaria e salvifica.
Al termine dell'incontro, sarà possibile visitare la mostra Utopiche seduzioni. Dai nuovi materiali alla Recycled Art. Da Piero Manzoni alle ultime generazioni, attraverso una visita guidata condotta da Nadia Stefanel, direttrice della Fondazione Dino Zoli e co-curatrice dell'esposizione insieme a Matteo Galbiati. Prestiti importanti, opere provenienti dalla collezione permanente della Fondazione e un attento monitoraggio della ricerca artistica contemporanea conducono il visitatore attraverso cinquant'anni di riflessioni sui materiali, animate da diverse sensibilità e principi estetici.
Seguiranno due ulteriori momenti di approfondimento: il 20 gennaio 2024 con Riflessioni sulla mobilità: il futuro da costruire oggi e il 17 febbraio 2024 con Energie rinnovabili per un ecosistema sostenibile.
Il progetto CHANGES e la mostra Utopiche seduzioni sono realizzati con il patrocinio di Comune di Forlì, Regione Emilia-Romagna e Confindustria Romagna, il sostegno di Dino Zoli Textile, la sponsorizzazione tecnica di DZ Engineering e la partnership di Consorzio Detox di Prato e TerraMedia. L'Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia ha attivato un tirocinio per gli studenti del corso di Comunicazione espositiva, che hanno schedato le opere in esposizione e realizzato i pannelli introduttivi.
La partecipazione ai talk è gratuita; gradita la prenotazione (info@fondazionedinozoli.com, T. +39 0543 755711 in orario di ufficio). La Fondazione Dino Zoli è aperta al pubblico da martedì a giovedì con orario 9.30-12.30, venerdì, sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì e festivi. Ingresso libero. Per informazioni: www.fondazionedinozoli.com.
Federico Donato si è laureato in Economia degli intermediari finanziari presso l'Università Bocconi. Imprenditore nel settore della gestione patrimoniale e Strategic Advisor di ING Bank Asia Pacific, è consigliere di amministrazione in società private ed istituzioni tra cui Biqem Group, Singapore Business Federation ed EU Asean Business Council. Già presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore dal 2013 al 2018 e di quella Europea dal 2018 al 2023, ha lavorato presso primari istituti finanziari italiani ed internazionali tra cui UBI Banca, Intesa San Paolo e Credit Suisse.
Marco Penazzi ha accumulato, in pochi anni di attività, una vasta esperienza sia accademica che pratica a livello internazionale, completando il proprio percorso post-laurea negli Stati Uniti e in Cina e operando su vari fronti: dall'incoraggiare l'imprenditorialità nei villaggi andini in cima alle montagne del Perù alla facilitazione della rete a San Francisco, dallo sviluppo di campagne pubblicitarie e partnership espositive per la moda italiana a Shanghai alla scrittura di articoli accademici e rapporti sull'e-commerce per la Camera di Commercio Italiana-Cina. Attualmente continua ad affinare la sua visione per un cambiamento sociale responsabile come coordinatore di Quid Impresa Sociale, unendo all'uso innovativo di materiali di alta qualità, il sostegno a talenti emergenti nel design e la formazione di donne svantaggiate. Quid Impresa Sociale ha vinto il Premio per l'Innovazione Sociale della Commissione Europea.
Stefano Dalmonte, nato a Imola 57 anni fa, sposato e padre due figli, è impegnato come volontario sin dal 2014 con il Banco Alimentare. Da 7 anni ha assunto la responsabilità di presidente regionale per l'Emilia-Romagna, ruolo che lo porta a coordinare e seguire numerosi progetti di recupero delle eccedenze e delle donazioni. Il più recente e noto, che si ripete ogni anno, è la Giornata della Colletta alimentare, che solo nella sua regione, ha consentito di raccogliere 860mila tonnellate di prodotti donati.
Carlo Dalmonte è nato a Faenza nel 1960. Impegnato nell'azienda vivaistica di famiglia, con oltre 160 anni di storia, dal 1996 ha assunto incarichi nel mondo cooperativo con la presidenza di CAV (Centro Attività Vivaistiche), Gemos (Ristorazione Collettiva), Confcooperative Ravenna (Associazione di Categoria) e Gruppo Caviro. Ancora oggi è componente della rappresentanza nazionale di Confcooperative, Fedagri, Aci vitivinicolo. Fino al 2022 è stato presidente del Forum Mondiale delle Cooperative Vitivinicole.
Maria Serena Mastrangelo è psicoterapeuta individuale, familiare e di coppia; formatrice, supervisore e scrittrice. Ha pubblicato diversi contributi scientifici, dedicati alla psicoterapia sistemico-relazionale. L'ultimo è La creatività nella teoria e nella terapia di coppia (Franco Angeli, 2023) con Luigi Baldascini. Per Edizioni del Faro ha scritto due libri di riflessioni psicologiche dedicati ad un pubblico trasversale: Pensieri Bonsai (2018) e A passo gentile (2021); e il romanzo A parte tutto (2022). Nell'agosto 2021 è stata speaker al TEDxCesena con il talk La coppia e l'arte del trapezio. Da oltre 25 anni pratica e insegna meditazione.
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