Nell’ambito della VIII edizione dei Racconti del Contemporaneo, nello storico Palazzo Fruscione di Salerno, mercoledì 20 marzo (ore 9:30) una giornata di studi per Mario Costa
L’uomo fuori di sé. Giornata di studi sull’opera di Mario Costa. L’Università degli Studi di Salerno, in collaborazione con “Kaiak.
A Philosophical Journey” e “Tempi Moderni. Idee in movimento” ricorda il professore Mario Costa (scomparso il 26 agosto dello scorso anno). Torrese di nascita è stato Ordinario di Estetica all’Università di Salerno e per diversi anni ha insegnato anche all’Orientale di Napoli e all’Università di Nizza. Nel 1985 nell’Ateneo salernitano fonda e dirige “Artmedia” un laboratorio innovativo e immediatamente di respiro internazionale che per la prima volta problematizzava il rapporto tra tecnologia e arte, tra scienza e filosofia, tra estetica e media. Studioso radicale e innovativo, tra i maggiori studiosi dell’opera e del pensiero di Isidore Isou e Marcel Duchamp, nel 1976 pubblica il suo primo volume di critica militante Sulle funzioni della critica d’arte, tra gli altri suoi contributi ricordiamo: Il sublime tecnologico (1990, 1998); L’estetica dei media (1990, 1999); La televisione e le passioni (1992); Della fotografia senza soggetto (1997); Internet e globalizzazione estetica (2002); Arte contemporanea ed estetica del flusso (2010); Dopo la tecnica (2015); Ebraismo e arte contemporanea (2020) tutti volumi tradotti in Europa e in America.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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