Proiezioni nel Parco archeologico di Naxos, interviste con i protagonisti della ricerca e della comunicazione del mondo antico. La “prima” in Sicilia del docufilm sui bronzi di San Casciano. Dal 12 al 14 luglio. Teatro della Nike ore 21.15.
Ingresso libero e gratuito
Tre serate organizzate dal Parco archeologico Naxos Taormina e dalla Fondazione Sebastiano Tusa in collaborazione con Firenze Archeofilm/Archeologia Viva a tu per tu con le tante storie del passato che hanno fatto la Storia. Ogni sera, tra un film e l’altro, ospiti archeologi, scienziati e registi per confrontarsi col pubblico su temi a cavallo tra passato più antico e attualità. Saranno consegnati due premi: il “Naxos Archeofilm” attribuito dal pubblico al film più gradito e il “Premio Sebastiano Tusa” assegnato dalla Fondazione Tusa alla personalità che si è distinta nella comunicazione dei beni culturali.
Giardini Naxos (ME), 21 giugno 2024 – I risultati degli ultimi scavi della missione italiana in Iraq, gli studi dei paleontologi su dinosauri e mammiferi vissuti milioni di anni fa e le risorse della tecnologia digitale applicata allo studio dei fossili. Infine il focus sulla più sensazionale scoperta archeologica italiana del terzo millennio: i bronzi di San Casciano, in Toscana, con la prima proiezione in Sicilia del docufilm, realizzato da Rai Cultura, e il racconto di archeologi, studiosi e gente del posto che hanno vissuto da vicino l’emozione del ritrovamento.
Il “Naxos Archeofilm 2024” è prodotto dal Parco archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e organizzato in collaborazione con la Fondazione Sebastiano Tusa, presieduta da Valeria Li Vigni, e con Firenze Archeofilm/Archeologia Viva direzione Piero Pruneti. Nell’arco di tre giorni proporrà al pubblico proiezioni di film-capolavoro selezionati a livello mondiale e incontri con archeologi, studiosi e documentaristi intervistati dal vivo per un viaggio avanti e indietro sulla linea del tempo, alla scoperta delle più antiche civiltà del passato.
Due i premi che saranno consegnati: il “Naxos Archeofilm 2024” attribuito dal pubblico al film più gradito (ogni sera potrà esprimere il proprio voto su apposite schede) e il “Premio Sebastiano Tusa” assegnato alla personalità che si è distinta nella comunicazione dei beni culturali. Tutte le serate sono a ingresso gratuito, si svolgeranno al Teatro della Nike del Parco di Naxos e iniziano alle 21.15.
“Un progetto nel solco della cultura e della divulgazione scientifica a misura di famiglie, giovani e appassionati del mondo antico, italiani e stranieri, che durante la stagione estiva popolano la riviera jonica messinese – ha detto l’assessore ai beni Culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – Una grande opportunità per conoscere la storia e rivivere le antiche epoche attraverso un’esperienza immersiva”.
IL PROGRAMMA
Tra Mesopotamia ed Egitto. Si inizia venerdì 12 luglio con una pellicola sull’antica Mesopotamia, la famosa terra tra i due fiumi riscoperta attraverso i tesori archeologici dell’odierno Iraq senza dimenticare uno sguardo attento sulle vicende belliche più recenti che continuano a segnare la regione. Proprio dello stato attuale dell’archeologia mesopotamica parlerà l’ospite della prima serata: Nicola Laneri ordinario di Archeologia e Storia dell’arte del Vicino Oriente antico all’Università di Catania e salito agli onori della cronaca nell’ottobre dello scorso anno quando, alla guida di una campagna di scavi in Iraq, ha portato alla luce la porta monumentale nella cinta muraria di Hammurabi, magnifici vasi e due edifici risalenti al II millennio a.C. La missione diretta da Laneri era realizzata in collaborazione con lo State Board of Antiquities and Heritage (Sbah) dell'Iraq e supportata dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dal Tigri e L’Eufrate, il secondo film ci conduce invece lungo le sponde del Nilo attraverso una scoperta archeologica che ha fatto il giro del mondo: una straordinaria tomba con una concentrazione di sarcofagi mai vista in Egitto.
Dai dinosauri a oggi. Sabato 13 luglio si spostano le lancette ancora più indietro tornando al tempo dei dinosauri con una grande produzione internazionale sulla scoperta di nuove specie di dinosauri e mostri marini attraverso realistiche immagini 3D per una visione elettrizzante ma ben lontana dal mondo di Jurassic Park. A raccontarci il mondo dei dinosauri e delle ultime novità dalla paleontologia al cinema sarà Dawid Adam Iurino docente di Paleontologia dei vertebrati, Università degli Studi di Milano. A seguire il film “Odissea: la storia della nostra evoluzione”, propone al pubblico un viaggio immersivo nella storia dell’evoluzione tecnologica e culturale dell’uomo, dal Neolitico alla caduta dell’Impero romano d’Occidente.
Anteprima in Sicilia. Domenica 14 luglio il racconto degli scavi del santuario etrusco-romano di San Casciano dei Bagni (Si), premiati come scoperta archeologica dell’anno, sbarca per la prima volta in Sicilia sul grande schermo col film “Come un fulmine nell’acqua. I bronzi di San Casciano dei Bagni”. Ospite della serata Eugenio Farioli Vecchioli autore e regista del film con Brigida Gullo. A seguire il film omaggio alla Sicilia “La nave romana di Ustica” sulla scoperta di un relitto romano a 80 metri di profondità rintracciato grazie a una spedizione intrapresa nel mare dell’isola davanti a Palermo. Entrami i documentari di domenica 14 sono sottotitolati in inglese.
Fra le due proiezioni saranno consegnati il “Premio “Sebastiano Tusa”
attribuito da Parco archeologico Naxos Taormina, Fondazione Sebastiano Tusa e “Archeologia Viva” alla personalità che si è distinta nella comunicazione dei beni culturali; e il Premio “Naxos Archeofilm 2024” al film più votato dal pubblico della manifestazione.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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