sabato 24 agosto 2024

secondo torneo “Giuseppe Iorio”


 

Si è svolto a Baia Domizia sud in provincia di Caserta il secondo torneo “Giuseppe Iorio” in ricordo del medesimo venuto a mancare nel 2022 per una brutta malattia con la quale ha combattuto con il sorriso e la forza d’animo contornato dalla sua famiglia fino alla fine.


Il torneo si è concluso nei giorni scorsi, con la vittoria della squadra “Galacticos” (squadra degli amici di Giuseppe) onorando ancor di più la sua memoria. 

Contentissima la mamma Maria Gabriella Iazeolla: "E’ stata una gioia vedere gli amici di mio figlio onorare la sua memoria - confida Gabriella- infatti il torneo e’ stato fortemente voluto da tutti i suoi amici e in collaborazione con l’associazione genitori insieme."


L’associazione genitori insieme di cosa si occupa?

"L’associazione di cui facciamo parte come sostenitrici volontarie io e mia figlia Federica, si chiama "Associazione Genitori Insieme (già Associazione Carmine Gallo onlus) ed è presente nell’azienda ospedaliera Santobono Pausilipon da oltre trenta anni. E’ un’associazione composta prevalentemente da genitori che hanno avuto la sfortuna di incontrare sul cammino del proprio figlio questa brutta malattia. I genitori compongono il consglio direttivo e da volontari sono anche soci sostenitori. Operano a 360 gradi dando assistenza ai bambini e ai ragazzi ricoverati grazie ai volontari con l ausilio di laboratori ludici e donando supporto psicologico  ai genitori dei bimbi ricoverati con professionisti del settore.  Questo servizio è mirato soprattutto al reparto di TMO e degenza protetta, dove ci sono maggiori problematiche e neccissitano di aiuti. E’ nostro compito supportare le famiglie , laddove sono carenti anche economicamente fornendo loro generi alimentari, farmaci e  servizio taxi da/per l’ospedale."

 


 


Gabriella nel caso volessero fare una donazione?

"Sarebbe cosa gradita perché purtroppo non sono mai sufficienti gli auti economici ed ho sempre pensato che donare e’ il gesto migliore che si può compiere non solo a livello morale ma soprattutto spirituale, ti arricchisce e chi meglio di me può percepire la sofferenza dei genitori che ogni giorno vedono lottare i propri figli contro la morte. Il mio e’ un dovere morale oltre che una terapia contro il dolore affinché la morte di mio figlio Giuseppe non sia valsa a niente. Nell aiuto e nel supporto ad altri genitori grazie all’associazione lo onoro ogni volta perché ogni aiuto dato è una preghiera viva per mio figlio Giuseppe, il suo sorriso la sua voglia di vivere rimarrà sempre scolpita nei nostri cuori."

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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