Usi, abusi e prospettive della comunicazione gastronomica
L’aria fritta è l’ultima frontiera della cottura. Ma anche la prima tentazione di tutti quelli che spesso e volentieri parlano di cibo senza averne né scienza né coscienza. Mentre una comunicazione gastronomica efficace può diventare una delle frecce all’arco del Made in Italy. Abbiamo chiesto ad alcuni dei più grandi esperti italiani di dirci come.
Sabato, 5 ottobre 2024 ore 10:00
NapHub Spazio Eventi
Viale Gramsci 4 - Napoli
SALUTI
Lucio d’Alessandro
Rettore Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa
Matteo Lorito
Rettore Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Salvatore
Direttore Scientifico IRCCS SYNLAB SDN
COORDINANO
Antonio Corbo
Giornalista
Marino Niola
Professore in Antropologia Culturale
Condirettore MedEatResearch
Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea
Presidente Comitato di indirizzo della Fondazione FICO Bologna
Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa
INTERVENGONO
Eleonora Cozzella
Direttrice de IL GUSTO
Antonio Limone
Direttore generale
Istituto Zooprofilattico Sperimentale Mezzogiorno
Eliana Liotta
Direttrice del mensile Benessere
Direttrice della collana editoriale Scienze per la vita (Sonzogno)
firma del Corriere della Sera.
Francesca Marino
Educazione Alimentare e nutrizione
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli
Elisabetta Moro
Professore in Antropologia Culturale
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli
Luciano Pignataro
Giornalista, Scrittore, Gastronomo
Andrea Segrè
Professore Economia circolare
e politiche per lo sviluppo sostenibile
Università di Bologna
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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