LEZIONE-SPETTACOLO sul TEATRO CANZONE DI GIORGIO GABER E SANDRO LUPORINI.

 

MARTEDI' 17 DICEMBRE, ORE 17:15 

AL CIRCOLO DI P.ZZA BRIN, 

IN VIA F. CORRIDONI 7, LA SPEZIA 

Gian Luigi Ago e la scrittrice Melania Corradini  daranno vita alla

 LEZIONE-SPETTACOLO sul TEATRO CANZONE 

DI GIORGIO GABER E SANDRO LUPORINI

L’evento è incentrato sulla PROIEZIONE DI MOLTI VIDEO, alcuni anche totalmente inediti, tratti dagli spettacoli di Teatro Canzone di Gaber.

Si approfondiranno gli aspetti e i significati di questi spettacoli in collegamento al contesto, sociale, politico, culturale e individuale e di rapporto con letteratura, filosofia, psicoanalisi, ecc. e sempre rispetto all'individuo.

La Lezione-Spettacolo nasce nel 2006 e Gian Luigi Ago l'ha portata in scena in molte Facoltà Universitarie e Licei, in una versione molto più lunga e più didattica, collegandola alle materie di studio. 

La versione del 17 dicembre è ovviamente meno didattica e più "leggera", ma attraverso i video si cercherà di delineare l'importanza dell’opera del Teatro Canzone di Gaber/Luporini che, oltre alla valenza artistica, è ormai considerata come una tra le più lucide e approfondite analisi intellettuali del Secondo Novecento. 

In circa due ore si cercherà di dare l'idea essenziale del Teatro Canzone, affrontando i temi dividendoli in due parti, la prima più rivolta al personale (l'Io, l'amore, l'amicizia, l’appartenenza, ecc.) e la seconda più legata alla politica, alla storia, alla letteratura, ai movimenti sociali, ecc.

Si tratta di una Lezione-Spettacolo rivolta soprattutto a chi non ha avuto la possibilità di vedere Gaber a Teatro e conosce poco o affatto il suo Teatro Canzone, ma anche, come approfondimento, a coloro che lo hanno seguito e amato.
 

SI RACCOMANDA LA PUNTUALITA’

 (ore 17:15) perché l’evento è strutturato in una consequenzialità che nell’introduzione dà uno spaccato del contesto generale, introduzione necessaria quindi all’apprezzamento dei video poi proposti.
 

Inoltre la durata dello spettacolo, per non sforare i tempi a disposizione, deve iniziare un po’ prima dell’orario dei consueti incontri del martedì.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA