L’operazione di rigenerazione urbana temporanea ideata da Urban Value,
insieme ad Agenzia del Demanio, Comune di Napoli, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e Coop4art, trasforma questo luogo storico nel cuore dei Quartieri Spagnoli
in un polo culturale aperto e dinamico
La Santissima – Community Hub è un laboratorio di creatività e di innovazione che ospita già venti partner di settori diversi, dall’arte alla musica, dal teatro al design, che condividono l’obiettivo comune di valorizzare lo spazio attraverso produzioni e progetti innovativi e inclusivi.
“Please come back”: con l’invito simbolico a riappropriarsi dello spazio rigenerato tra il fascino antico delle sue volte affrescate e un nuovo slancio verso la contemporaneità, riapre l’ex Ospedale Militare di Napoli, chiuso al pubblico dal 1992, che diventa ora un laboratorio di creatività e di innovazione.
‘’Sono molto contento della riapertura dell’ex Ospedale Militare di Napoli. La trasformazione di uno spazio inutilizzato in un centro di innovazione, creatività e sperimentazione è un’iniziativa utile per il quartiere e per la città. È un invito a vivere la cultura e a partecipare, un modello di rigenerazione urbana in grado di coniugare obiettivi diversi, ma ugualmente importanti. La riqualificazione degli spazi va di pari passo con la produzione di cultura, con l’offerta di alternative sociali e comunitarie, con la possibilità di fare degli spazi luoghi vivi e pulsanti. Il progetto propone attività per un pubblico eterogeneo, un modello inclusivo e capace di parlare a tutti. La città ha sempre più bisogno di spazi culturali e sociali, ne stiamo aprendo tanti e il nostro impegno, come Amministrazione, andrà sempre in questa direzione’’ ha dichiarato il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Urban Value by Ninetynine, con il suo modello operativo volto a restituire valore a spazi inutilizzati, trasformandoli in centri vivi e pulsanti (nel 2018 Urban Value, a Napoli, ha realizzato il progetto di rigenerazione urbana temporanea di Palazzo Fondi) ha sviluppato per ognuno dei quattro piani de “La Santissima – Community Hub” un progettato ad hoc per ospitare attività diverse e complementari, in grado di valorizzare al meglio gli ambienti rigenerati.
Gli spazi polifunzionali sono stati concepiti per adattarsi alle esigenze di una programmazione ricca, multidisciplinare e dal respiro internazionale che spazierà dalla musica all’arte contemporanea, dal cinema alla formazione, fino alle arti performative e agli incontri di comunità.
“Il modello di rigenerazione proposto da Urban Value crea valore e attivazione sociale nel brevissimo termine.
Attraverso una sequenza sistematica di attività temporanee coordinate fra loro ad alto valore aggiunto, riusciamo a minimizzare e distribuire l'investimento necessario al recupero dell'immobile stesso sulle singole
attività che ospitiamo. Non sono quindi necessari grandi investimenti iniziali e viene garantita una notevole
varietà di contenuti e pluralità di operatori. Tutti i soggetti coinvolti traggono il massimo vantaggio dal progetto: la proprietà abbatte i rischi derivati dal disuso e offre alla collettività contenuti di valore; il territorio ne ricava un importante indotto e una positiva ricaduta sociale; i soggetti interessati a utilizzare lo spazio possono accedervi senza doversi fare carico di grandi investimenti. È un progetto inclusivo che permette a una pluralità di realtà, a prevalenza di natura culturale, di accedere a uno spazio altrimenti inaccessibile per una singola attività temporanea e di contribuire a rigenerare un bellissimo angolo della città” spiega Simone Mazzarelli CEO di Urban Value by Ninetynine che ha già recupero di oltre 200.000 mq coinvolgendo il più ampio numero di operatori, garantendo gli utilizzi più variegati, generando 60 milioni di euro di indotto sul territorio.
"La sfida di Coop4Art è sempre stata, a partire dai suoi primi passi nel quartiere Sanità, quella di innescare un circuito virtuoso tra soggetti del territorio che portasse a una reale rigenerazione urbana. Questa sfida de La Santissima Community Hub rappresenta per noi un naturale, per quanto ambizioso, proseguimento di quel percorso nato anni fa" ha commentato il Presidente di Coop4art, Michele Gargiulo.
Cosa ospitano i quattro piani de La Santissima – Community Hub:
Al PIANO TERRA il lungo porticato, che dà il benvenuto ai visitatori e offre spazi dedicati all’ospitalità e all’accoglienza, è la porta d’ingresso alla Santissima - Community Hub a partire dal Parco dei Quartieri Spagnoli.
Al PRIMO piano si trova la Music Hall, un’ampia sala eventi di 600 mq, perfetta per concerti e per gli eventi principali aperti al pubblico, per le fiere e i format innovativi di market legati al mondo del design e dell’artigianato (lo spazio inaugura ospitando il Mercato Meraviglia, un market di artigianato e design indipendente che proseguirà fino al 15 dicembre).
Al SECONDO piano c’è la Sala Affreschi, uno spazio dedicato a mostre, convegni e attività formative e il Cinemino, una saletta innovativa di cinema d’autore on demand, ideale anche per shooting fotografici e proiezioni private.
Al TERZO piano si trova la Sala Vittoria che ospita un ambiente versatile dedicato alle arti performative come danza, teatro e discipline artistiche mentre, nel lungo corridoio arricchito dalle volte che caratterizzano l’intero edificio, c’è The Community, l’area destinata a uffici temporanei per startup, aziende, artigiani e creativi.
Le prime installazioni de “La Santissima – Community Hub” presenti in occasione dell’inaugurazione:
In occasione dell’inaugurazione, tutti gli spazi della Santissima Community Hub sono stati allestiti avvalendosi della collaborazione dei partner che faranno parte del progetto.
I materiali di comunicazione dell’evento sono stati ideati da Cosmic Studio.
Il piazzale del Parco dei Quartieri Spagnoli accoglierà i visitatori con l’installazione luminosa “Una storia bella e impossibile, parte I”, un manifesto poetico e visivo, realizzato da Pessoa Luna Park e La Santissima, che rappresenta l’essenza del progetto: trasformare l’impossibile in realtà.
Al primo piano la Music Hall durante l’inaugurazione ospiterà Mercato Meraviglia, un market di artigianato e design indipendente che proseguirà fino al 15 dicembre; l’area “Behind” che rappresenta il "retro palco” ospiterà l’installazione “Dance first, think later” dell’artista Marinella Senatore (courtesy Collezione Agovino).
Al secondo piano il Cinemino ospiterà l’installazione “Una storia bella e impossibile” a cura di Pessoa Luna Park e la proiezione di un docubeat realizzato da Club Tasso. Presso la Sala Affreschi sarà possibile visitare una mostra fotografica curata da PalomArt Factory (fotografi: Martin Errichiello, Andrea De Franciscis, Sabrina Cirillo, Giuseppe Riccardi).
Al terzo piano la Sala Vittoria accoglierà HOOP, un’installazione artistica a cura di Cosa del Futuro e Broken Bones Studios, pensata per immergere i visitatori in un’esperienza visiva e sensoriale. Chiudono il percorso nello spazio The Community, installazioni illuminotecniche che valorizzeranno l’architettura e permetteranno di scoprire lo spazio riservato ai partner residenti, l’installazione landing_d2 di Pietro Chiariello e “Pilastri”, mostra fotografica dedicata agli operai che hanno reso possibile la rinascita dell’ex Ospedale Militare (oggi La Santissima Community Hub), a cura de La Santissima e Pessoa Luna Park.
Al piano terra sotto ai portici ci sarà l’aperitivo curato da Barrio Botanico con una proposta legata alla scoperta dell’edificio ideata dalla chef Marianna Vitale e allestimenti di Roberta Gambino Event Designer e la Cucina dei Fiori.
I partner residenti che stanno già popolando la Santissima – Community Hub sono:
Pessoa Luna Park ONLUS, organizzazione non profit che trasforma gli spazi dimenticati della città in piccole utopie situate attraverso progetti dirompenti di rigenerazione urbana temporanea a base culturale; La Scimmia Records, etichetta indipendente napoletana che unisce musicisti e produttori nella riscoperta di sonorità mediterranee e globali; Resuena, progetto sonoro e artistico che esplora l’acustica come mezzo creativo; PalomArt Factory, rete creativa che connette artisti emergenti e affermati, promuovendo dialogo culturale attraverso l’arte; Cosa del Futuro, collettivo artistico focalizzato sulla creazione di esperienze immersive che fondono innovazione e memoria; l’Arsenale di Napoli, realtà dedicata al patrimonio culturale e alla creazione di nuovi linguaggi artistici; Cosmic Studio, agenzia specializzata in eventi che uniscono autenticità e bellezza, dall’Italia al mondo; Teatri35, teatro che combina performance visive, didattica e arte per creare esperienze di forte impatto; Agenzia Teatri, rappresentanza teatrale che supporta artisti emergenti e promuove progetti innovativi; Funa Performing Arts, un collettivo di danza che esplora nuove forme di espressione artistica; Club Tasso, un collettivo di creativi che operano nel settore di prodotti audiovisivi; Casa del Contemporaneo, centro di produzione teatrale che valorizza il dialogo tra tradizione e modernità; Le Nuvole, cooperativa dedicata alla didattica teatrale e scientifica per giovani; Compagnia Teatrale Enzo Moscato, compagnia che celebra il patrimonio culturale napoletano attraverso il teatro; Cooperativa En Kai Pan, impresa sociale al femminile impegnata nel campo dei servizi per l’arte e la cultura; Barrio Botanico, un bar e un’esperienza culturale immersiva che celebrano Napoli e la sua energia; Studio Giuliana Sandulli, studio artistico a Napoli di argilla e ceramica; If Contemporary Flower, studio creativo che unisce design floreale e arte visiva; Broken Bones Studios, studio artistico che combina il recupero della memoria con l’innovazione creativa.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
Nessun commento:
Posta un commento