venerdì 17 gennaio 2025

AUTISMO: parola del giorno "lettura critica"

 




Cari amici di rosarydelsudArt news eccoci con il nostro amico Gaetano Marotta (Presidente dell'Associazione Oltre il Muro genitori soggetti autistici e vicepresidente del CDU - Comitato Disabilità Unite) che ci propone un nuovo appuntamento con la sua rubrica, integrata con la rubrica LA PAROLA DEL GIORNO e intervisterà personalmente la dottoressa Viviana Hutter con il suo ventitreesimo appuntamento con rosarydelsudArt news, che ci parlerà ancora di scuola con la parola del giorno  "lettura critica":

 

 
 

La lettura critica di eventi e informazioni rappresenta una competenza fondamentale nel mondo contemporaneo, dove notizie e contenuti di ogni tipo circolano rapidamente, specialmente online. Stimolare bambini e ragazzi a sviluppare un pensiero critico significa prepararli a comprendere, valutare e interpretare le informazioni in modo consapevole e responsabile.

Fin dalla giovane età, è importante incoraggiare la curiosità e la capacità di porsi domande. I bambini hanno una naturale propensione a chiedere "perché" e questa inclinazione deve essere valorizzata come strumento di esplorazione e comprensione del mondo. Offrire loro strumenti adeguati per analizzare ciò che leggono o ascoltano permette di sviluppare una mente aperta e riflessiva.

In un'epoca in cui i social media e le piattaforme online diffondono informazioni senza filtri, è essenziale insegnare ai ragazzi a distinguere tra fonti attendibili e contenuti ingannevoli. Educare alla lettura critica significa anche spiegare come verificare le fonti, riconoscere le fake news e comprendere il contesto di una notizia. Attività pratiche come analizzare insieme articoli di giornale, discutere notizie di attualità o confrontare diverse versioni di uno stesso evento possono essere strumenti efficaci per sviluppare queste competenze.

Un altro aspetto cruciale è far comprendere ai giovani che le informazioni non sono mai neutre: ogni messaggio porta con sé un punto di vista, delle intenzioni e, talvolta, delle manipolazioni. Imparare a leggere tra le righe e a riconoscere i diversi linguaggi comunicativi consente ai ragazzi di essere più consapevoli e responsabili nel loro modo di pensare e agire.

La scuola, la famiglia e le attività extrascolastiche giocano un ruolo chiave in questo processo educativo. Genitori e insegnanti possono stimolare la riflessione attraverso il dialogo aperto, ponendo domande che spingano i bambini a ragionare in profondità. Anche i laboratori creativi e i giochi educativi possono favorire lo sviluppo di competenze critiche in modo coinvolgente e divertente.

Coltivare il pensiero critico non significa soltanto difendersi dalla disinformazione, ma anche sviluppare curiosità, creatività e capacità di problem solving. Bambini e ragazzi abituati a interrogarsi e ad analizzare ciò che li circonda diventeranno adulti più consapevoli, in grado di contribuire positivamente alla società.

Insegnare a leggere criticamente è, quindi, un investimento prezioso per il futuro, perché offre alle nuove generazioni gli strumenti per orientarsi in un mondo complesso, prendendo decisioni informate e responsabili.

 

(Viviana Hutter)






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