sabato 10 maggio 2025

NO alla Violenza contro gli Operatori della Salute



"Ogni forma di violenza contro il personale Sanitario, che tutti i giorni con amore e professionalità fanno il loro dovere e'un reato come previsto dalla normativa vigente.

Non solo rappresenta un comportamento vile e  inconcepibile ma come dicevo è anche un illecito penale. 

Noi Nazionale attori per la vita da me rappresentato diciamo: a voce   alta  Stop violenza sugli operatori sanitari"

 Benito Gaudino Raimo

LIA di MARIA CRISTINA RUSSO


 COME DA COMUNICAZIONE UFFICIALMENTE RESA PUBBLICA

PREMIO BUONE NOTIZIE: LA BUONA NOTIZIA DELL’ANNO E' LA DOMUS DE LUNA DI QUARTUCCIU IN SARDEGNA: UNA CASA PER BAMBINI SOLI E IN DIFFICOLTA’

BUONA NOTIZIA DELL’ANNO, LA DOMUS DE LUNA DI QUARTUCCIU IN SARDEGNA: UNA CASA PER BAMBINI SOLI E IN DIFFICOLTA’

 


La comunità di «Sa domu pitticca» sarà premiata il 17 maggio, a Caserta, nell’ambito del «Premio Buone Notizie 2025» insieme con il Direttore del Tg1, il maggiore telegiornale italiano, Gian Marco Chiocci; 

il Direttore de «Il Giornalino», il più antico settimanale per ragazzi d’Europa, don Simone Bruno; 

e il senior editor di «Food&Wine Italia», Luciana Squadrilli, 

alle 16:00 nella Biblioteca del Seminario, in piazza Duomo



CASERTA, 10 maggio 2025 – La buona notizia del 2025 siamo andati a prenderla fin giù in Sardegna, nel Cagliaritano. 

La «Domus de Luna» di Ugo Bressanello, top manager della Tiscali, vicepresidente del colosso di internet e delle tlc europeo, che a un certo punto, nel 2005, lascia tutto per dedicarsi ai bambini soli: senza famiglia, con difficoltà, poveri. Non avevamo mai toccato la Sardegna, ma la «Domus De Luna» meritava di essere conosciuta in tutto il Paese e oltre, come il suo fondatore. Insieme con Bressanello, saranno premiati anche Gian Marco Chiocci, Direttore del Tg1; don Simone Bruno, direttore de «Il Giornalino», il più antico settimanale per ragazzi d’Europa e direttore editoriale San Paolo; e Luciana Squadrilli, senior editor di «Food&Wine Italia»; tutti vincitori dell'edizione 2025 del «Premio Buone Notizie». Il prestigioso riconoscimento, giunto alla sedicesima edizione ma con diciassette anni di vita, è l'unico in Italia a premiare le «buone notizie», cioè non solo l'informazione corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva della società. La consegna del riconoscimento, una scultura in bronzo, fusa appositamente dall'artista Battista Marello, avverrà sabato alle 16:00 nella Biblioteca del Seminario di Caserta (in piazza Duomo a Caserta). 

«L'obiettivo del Premio – sottolinea Michele De Simone presidente del Comitato promotore del Premio Buone Notizie - è quello di promuovere e diffondere il valore dell'informazione corretta ed equilibrata».

Il giorno della manifestazione saranno annunciate anche le attività annuali del Premio, che da quest’anno si è fatto in tre: il «Premio Buone Notizie in Giubileo»; il «Premio Buone Notizie» vero e proprio; e a settembre il «Premio Buone Notizie Book». «L'obiettivo del nostro lavoro è quello di promuovere e diffondere il valore dell'informazione corretta ed equilibrata.

Il Buone notizie - spiega Luigi Ferraiuolo, segretario generale del Premio - è nato dall'empito di voler promuovere i comunicatori e i giornalisti che fanno buona informazione raccontando anche i lati positivi della quotidianità: perché un buon esempio vale più di mille pur impegnati discorsi. Come Premio, poi, in prima persona proponiamo e costruiamo buone pratiche». All’incontro sarà presente, come sempre, l’arcivescovo monsignor Pietro Lagnese, pastore di Caserta e Capua.

Il «Premio Buone Notizie» è organizzato dall’Ucsi Caserta Aps insieme con il «Corriere Buone Notizie» del «Corriere della Sera» per la «Buona Notizia dell'Anno». Gode inoltre del patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti nazionale e della Campania; della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici italiani; della Fnsi e del Sindacato dei giornalisti campani e casertani, con l’Assostampa; dell'Ucsi, Unione stampa cattolica italiana. Media partner «Il Mattino», «Famiglia Cristiana», Avvenire, «Tutto il bello che c'è-Tg2 Rai», «Tv2000», «Inblu2000» Radio e Agensir. Il premio è realizzato in partnership con Bcc Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli; il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, l’Acqua Lete; la Camera di Commercio di Caserta; ed è sostenuto anche da Confindustria Caserta, «Esagono»; Studio Legale Iaselli; Studio Luberto; Reale Mutua Assicurazioni-Agenzia Generale di Caserta; Istituto Mattei Caserta; Anna Maria Alois San Leucio e Tenuta Fontana. La giornata del «Premio Buone Notizie» sabato 17 inizierà alle 11:00 con la lezione del fumettista de «Il Giornalino» Stefano Zampollo agli allievi dell’Istituto Mattei di Caserta, nell’aula magna dell’Istituto per grafici. Zampollo è un fumettista del settimanale della San Paolo, ma negli anni ha lavorato per tutti i più grandi editori di fumetto in Italia.

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

"Dal fotografo al post-fotografico?"

 


COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

Casa Coldiretti a Campania Alleva Expo 2025: proposte, opportunità e incontri fra gusto e biodiversità


Il mondo della Coldiretti regionale fa tappa a Campania Alleva Expo 2025. Anche in questa terza edizione ritorna Casa Coldiretti con tante opportunità per arricchire la conoscenza della biodiversità della regione Campania viaggiando attraverso il mondo degli allevamenti delle più importanti razze allevate in Campania.

 




Si parte venerdì 9 maggio, subito dopo la cerimonia di apertura, iniziano gli appuntamenti a Casa Coldiretti. Appuntamento organizzato da Donne Coldiretti Campania con un focus sul modo migliore per conciliare il lavoro in agricoltura con il ruolo di mamma. Non manca un importante angolo del gusto a cura di Terranostra Campania. Nell'area cooking show tutti i giorni dalle 12:00 alle 14:00 l'angolo dedicato alla cucina contadina.


Alle 15:00 di venerdì nell'area convegni focus sulla "Filiera Zootecnica delle aree interne: progetti ed opportunità". In apertura i saluti del sindaco di Benevento Clemente Mastella, del presidente dell’Associazione Allevatori Campania e Molise Davide Minicozzi e del vice presidente nazionale di Coldiretti Gennarino Masiello.
 

A sviscerare l’argomento saranno le relazioni di Giuseppe Campanile della Federico II, Michele Falce Direttore Mater Agro, Ferdinando Gandolfi della Regione Campania e del coordinatore di Psr ed Innovazione Umberto Comentale. Conclusioni affidate a Nicola Caputo assessore regionale all’agricoltura ed Ettore Bellelli presidente regionale della Coldiretti. Modera Roberto Mazzei Capo Servizio Innovazione e Akis Coldiretti.


Il tema delle aree interne anche nell'appuntamento delle 18:00 quando a Casa Coldiretti si parlerà del turismo delle aree interne.


Sabato è attesa la visita del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, atteso al Cecas per partecipare al convegno sulle strategie per l’innovazione zootecnica in Campania, fra i relatori anche Luigi Scordamaglia Amm. Delegato di Filiera Italia e il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda.


Presenti, fra gli altri, Nicola Di Noia direttore generale Aia, Antonio Limone direttore Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. Nel pomeriggio workshop dedicati a due eccellenze della regione ovvero l’olio extravergine di oliva a cura di Aprol Campania e il miele. 


Infine domenica alle 10:30 l'assemblea provinciale dei giovani impresa Coldiretti Benevento ed alle 17:00 il workshop "Grani e Mani".

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

Fondation Cartier pour l'Art Contemporain di Jean Nouvel alla Fondazione Giorgio Cini | 10 maggio - 14 settembre 2025 | Venezia

The Fondation Cartier pour l’art contemporain by Jean Nouvel
In occasione della 19° Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia

10 maggio - 14 settembre 2025
Fondazione Giorgio Cini, Venezia

 

Exhibition view of "The Fondation Cartier pour l’art contemporain by Jean Nouvel" at Fondazione Giorgio Cini, Venice, May 2025. © Jean Nouvel / ADAGP, Paris, 2025. Photo © Andrea Rossetti

Isola di San Giorgio Maggiore, 30124 Venezia, Italy
La Fondation Cartier pour l’Art Contemporain è lieta di presentare la mostra The Fondation Cartier pour l’art contemporain by Jean Nouvel, che si terrà dal 10 maggio al 14 settembre 2025 in occasione della 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia. Nell’ambito degli Eventi Collaterali della Biennale Architettura 2025, questa mostra rivoluzionaria, ospitata presso la Fondazione Giorgio Cini, svela il design innovativo firmato da Jean Nouvel per la nuova sede di Fondation Cartier.

Sin dalla sua fondazione nel 1984, Fondation Cartier ha posto l’architettura al centro della propria programmazione come catalizzatore per il dialogo interdisciplinare.

La sua emblematica sede, progettata da Jean Nouvel e inaugurata nel 1994 in Boulevard Raspail a Parigi, ha ridefinito i canoni espositivi, dando vita a una maestosa struttura in vetro e acciaio che sfida le convenzioni architettoniche attraverso un’evidente smaterializzazione. Trent’anni dopo, Fondation Cartier ha nuovamente commissionato a Jean Nouvel la rivisitazione di un edificio haussmanniano della metà del XIX secolo, situato accanto al Louvre, in Place du Palais-Royal 2, la cui inaugurazione è prevista per la fine del 2025. Questo progetto si spinge oltre i confini del design architettonico e incarna appieno la missione di Fondation Cartier: promuovere il dialogo con tutte le forme di creazione artistica contemporanea.

A Venezia, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare gli ambienti del nuovo progetto architettonico di Fondation Cartier. Un modello in sezione su larga scala dei nuovi spazi svela il potenziale di un’architettura che si configura come strumento espositivo dinamico. Cinque piattaforme regolabili in altezza permettono di creare molteplici combinazioni di volumi, vuoti e spazi, offrendo così opportunità straordinarie per una programmazione multidisciplinare. La percezione e l’esperienza del paesaggio architettonico interno della nuova sede di Fondation Cartier sono evocate nello spazio espositivo attraverso una serie di proiezioni, fotografie a grandezza naturale, planimetrie e prototipi. La scenografia esalta gli elementi distintivi del progetto, come i soffitti retrattili che modulano la luce naturale e i parapetti meccanici che ampliano o limitano la prospettiva sul paesaggio urbano circostante. La possibilità di una trasformazione continua, espressa dalla mobilità degli spazi espositivi, riflette la capacità dell’architettura di interagire trasversalmente con tutte le espressioni della creatività umana: dalle arti visive e dello spettacolo, alla tecnologia, alla scienza e alla filosofia.

La mostra The Fondation Cartier pour l’art contemporain by Jean Nouvel celebra il desiderio dell’architetto di concepire spazi che vanno oltre la mera funzione di edifici, trasformandosi in veri e propri ambienti culturali che interagiscono armoniosamente con il contesto circostante. A Venezia, la mostra si sviluppa sullo sfondo della città-museo. Dalle finestre della Fondazione Giorgio Cini, i visitatori possono scorgere il paesaggio urbano oltre l’isola di San Giorgio Maggiore, di fronte al Canal Grande. La sovrapposizione della mostra al paesaggio veneziano rispecchia il principio distintivo della nuova sede di Fondation Cartier, un intervento architettonico nel cuore della Parigi storica. Inoltre, l’esposizione di una piccola incisione su vetro dell’attuale sede iconica di Fondation Cartier, situata in Boulevard Raspail, corredata da un video che ripercorre i precedenti progetti museografici di Jean Nouvel, enfatizza l’approccio contestualista dell’architetto.

La presenza di Fondation Cartier nell’ambito degli Eventi Collaterali alla Biennale Architettura 2025 offre una visione affascinante dell’architettura come disciplina che abbraccia tutte le arti, coesistendo con esse in un rapporto dinamico e in continua evoluzione attraverso realizzazioni espositive. 

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

MAPPA DELLA PACE IO CI METTO LA FACCIA mostra personale di PEPPE PAPPA

 GALLERIA MUSEOPOSSIBILE
“Officina per le arti contemporanee e lo spettacolo”

Presenta
MAPPA DELLA PACE IO CI METTO LA FACCIA
mostra personale di PEPPE PAPPA

a cura di Gaetano Romano
dal 16 maggio al 13 giugno 2025

 

 
Venerdì 16 Maggio alle ore 18:30 / 21:30 alla Galleria Museopossibile di Nola
Officina per le arti contemporanee e lo spettacolo – Ex Scuderie Seminario
Vescovile, Via della Repubblica 36 

sarà inaugurata la mostra dal titolo 

MAPPA
DELLA PACE IO CI METTO LA FACCIA 

di Peppe Pappa, 

progetto e cura di Gaetano Romano.

Previsti interventi di

 Vincenzo Cuomo, direttore Kaiak A Philosophical Journey, e Stefano Taccone critico d’arte.


Da sempre nello sviluppare i suoi progetti, Pappa nato a Napoli nel 1941 e attivo sulla scena delle arti dalla metà degli anni sessanta, parte verso un obiettivo da raggiungere senza perifrasi o nascondimenti, marciando con energia verso le contraddizioni del sistema capitalistico da lui inteso, sulla scorta di pensatori quali Marcuse, come l’origine dei guasti che affliggono la società, in cui l’uomo appiattito sui bisogni e sul consumo, irretito dal sistema è diventato esso stesso merce.
 

Stante così le cose ci si aggira in un paesaggio infido e desolato; i volti noti di politici, finanzieri, uomini chiave del nostro tempo, sotto la lente di ingrandimento di Pappa, appaiono meschini e rivelano la loro vera natura. E ciò nonostante Pappa
crede nel dialogo, e ogni opening diventa una corale attesa delle voci dei presenti, per costruire una rete solidale di attesa, perché un altro mondo è possibile.
 

Intanto i disastri ambientali proliferano e le ingiustizie offendono la dignità dell’uomo, la pace è parola nascosta nel sottosuolo, la guerra parola d’ordine che circola tra i popoli, e allora guardando ai titoli delle sue mostre degli ultimi anni, quali Defribrillazione, Proiettili a disposizione, La dosa del disincanto, Afflizione, Venturo, Articolo 18, e fino al recente Siamo tutti in-significanti, possiamo affermare che l’artista napoletano che non fa sconti, è l’artista che aspettavamo insieme alla pace.

INFORMAZIONI MOSTRA
 

Titolo:

 MAPPA DELLA PACE IO CI METTO LA FACCIA
Curatore: Gaetano Romano


Galleria Museopossibile:

 Ex Scuderie del Seminario Vescovile di Nola 

via della Repubblica, 36
Nola - Napoli.


Inaugurazione mostra: 16 maggio 2025 – ore 18.30
Durata mostra16 maggio – 13 giugno 2025
 

Orari apertura:
- lunedì 10:30/13:00 -17:00/18:00
- mercoledì 10:30/13:00 - 17:00/18:00
- venerdì 10:30/13:00 - 18:00/20:30
- sabato 10:00/12:30
Ingresso: GRATUITO

ORGANIZZAZIONE E CONTATTI
MUSEOPOSSIBILE | Officina per le arti contemporanee lo spettacolo


Presidente: Vladimiro Capasso
Direttore: Costabile Guariglia | Gaetano Romano
Consiglieri e coordinamento: Filomena Santorelli I Nicola Velotti
Fotografia: Ferdinando Russo
Progettazione e allestimenti: Museopossibile

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

Potrebbe interessarti anche:

https://www.rosarydelsudartnews.com/2024/11/2024-peppe-pappa-il-catalogo.html 


venerdì 9 maggio 2025

I bambini di Ercolano archeologi alla scoperta della città sotto la città

 


Domenica 11 maggio, a partire dalle ore 10 e fino alle 12:30, nel tratto di strada che va dall’ingresso del Parco Archeologico di Ercolano di Corso Resina verso l’Ufficio postale, saranno esposti i lavori realizzati dai giovanissimi studenti delle classi quarte e quinte elementari dell’I.C. Giulio Rodinò che hanno partecipato con straordinaria curiosità ad un ciclo di laboratori senza precedenti attraverso i quali sono diventati protagonisti della più importante campagna di indagini geoarcheologiche effettuata nella storia di Ercolano.


Si tratta della ripresa degli studi e delle ricerche sistematici sulla topografia dell’antica Ercolano promossa, d’intesa con il Packard Humanities Institute, con una campagna mirata di carotaggi, avviata all’inizio dell’anno e che sarà portata a termine entro l’estate del 2025 con l’ultima fase dedicata a aree della città moderna. L’obiettivo è precisare estensione, limiti e consistenza del patrimonio archeologico ancora conservato nei due terzi dell’abitato romano oggi al di sotto del cosiddetto Parco Maiuri e di parte della città moderna di Ercolano.


Nell’attesa della presentazione dei risultati scientifici, sono stati scelti, quali ambasciatori e primi divulgatori delle nuove ricerche, proprio gli abitanti più giovani di Ercolano che li hanno reinterpretati a modo loro. Questo ruolo importante dei giovani studiosi, grazie all’impegno di Variabile K, si base finora su otto incontri sul tema della storia del territorio, con un focus su come la città antica di Herculaneum è stata esplorata nei secoli, sui suoi antichi confini e sul paesaggio circostante.
Tra le attività proposte, anche una suggestiva iniziativa legata alla lettura e alla memoria che cade nel Maggio dei libri: una “macchina del tempo” narrativa, con la quale i bambini invieranno simbolici messaggi agli archeologi del futuro, inserendoli poi all’interno dei carotaggi, come veri e propri messaggi in bottiglia.
Alle ore 11:00 il funzionario delegato alla Direzione del Parco Archeologico, Francesco Sirano, e il Sindaco Ciro Buonajuto consegneranno ai 23 bambini partecipanti un attestato simbolico di “cittadinanza onoraria degli Scavi”, riconoscendo il loro impegno, la loro competenza e il ruolo di piccoli ambasciatori del patrimonio culturale.


Il progetto sta già riscontrando un forte impatto sociale ed educativo: secondo quanto raccontato da insegnanti e genitori, oltre l’80% dei bambini non aveva mai visitato gli scavi, mentre ora, con entusiasmo, sono proprio loro ad accompagnare le famiglie nelle giornate gratuite, diventando giovani guide capaci di trasmettere conoscenze e curiosità.


Una mattinata di festa, cultura e cittadinanza attiva, che mette in dialogo il passato con il futuro, attraverso lo sguardo consapevole e appassionato dei più piccoli.

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA