BUONA NOTIZIA DELL’ANNO, LA DOMUS DE LUNA DI QUARTUCCIU IN SARDEGNA: UNA CASA PER BAMBINI SOLI E IN DIFFICOLTA’
La comunità di «Sa domu pitticca» sarà premiata il 17 maggio, a Caserta, nell’ambito del «Premio Buone Notizie 2025» insieme con il Direttore del Tg1, il maggiore telegiornale italiano, Gian Marco Chiocci;
il Direttore de «Il Giornalino», il più antico settimanale per ragazzi d’Europa, don Simone Bruno;
e il senior editor di «Food&Wine Italia», Luciana Squadrilli,
alle 16:00 nella Biblioteca del Seminario, in piazza Duomo
CASERTA, 10 maggio 2025 – La buona notizia del 2025 siamo andati a prenderla fin giù in Sardegna, nel Cagliaritano.
La «Domus de Luna» di Ugo Bressanello, top manager della Tiscali, vicepresidente del colosso di internet e delle tlc europeo, che a un certo punto, nel 2005, lascia tutto per dedicarsi ai bambini soli: senza famiglia, con difficoltà, poveri. Non avevamo mai toccato la Sardegna, ma la «Domus De Luna» meritava di essere conosciuta in tutto il Paese e oltre, come il suo fondatore. Insieme con Bressanello, saranno premiati anche Gian Marco Chiocci, Direttore del Tg1; don Simone Bruno, direttore de «Il Giornalino», il più antico settimanale per ragazzi d’Europa e direttore editoriale San Paolo; e Luciana Squadrilli, senior editor di «Food&Wine Italia»; tutti vincitori dell'edizione 2025 del «Premio Buone Notizie». Il prestigioso riconoscimento, giunto alla sedicesima edizione ma con diciassette anni di vita, è l'unico in Italia a premiare le «buone notizie», cioè non solo l'informazione corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva della società. La consegna del riconoscimento, una scultura in bronzo, fusa appositamente dall'artista Battista Marello, avverrà sabato alle 16:00 nella Biblioteca del Seminario di Caserta (in piazza Duomo a Caserta).
«L'obiettivo del Premio – sottolinea Michele De Simone presidente del Comitato promotore del Premio Buone Notizie - è quello di promuovere e diffondere il valore dell'informazione corretta ed equilibrata».
Il giorno della manifestazione saranno annunciate anche le attività annuali del Premio, che da quest’anno si è fatto in tre: il «Premio Buone Notizie in Giubileo»; il «Premio Buone Notizie» vero e proprio; e a settembre il «Premio Buone Notizie Book». «L'obiettivo del nostro lavoro è quello di promuovere e diffondere il valore dell'informazione corretta ed equilibrata.
Il Buone notizie - spiega Luigi Ferraiuolo, segretario generale del Premio - è nato dall'empito di voler promuovere i comunicatori e i giornalisti che fanno buona informazione raccontando anche i lati positivi della quotidianità: perché un buon esempio vale più di mille pur impegnati discorsi. Come Premio, poi, in prima persona proponiamo e costruiamo buone pratiche». All’incontro sarà presente, come sempre, l’arcivescovo monsignor Pietro Lagnese, pastore di Caserta e Capua.
Il «Premio Buone Notizie» è organizzato dall’Ucsi Caserta Aps insieme con il «Corriere Buone Notizie» del «Corriere della Sera» per la «Buona Notizia dell'Anno». Gode inoltre del patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti nazionale e della Campania; della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici italiani; della Fnsi e del Sindacato dei giornalisti campani e casertani, con l’Assostampa; dell'Ucsi, Unione stampa cattolica italiana. Media partner «Il Mattino», «Famiglia Cristiana», Avvenire, «Tutto il bello che c'è-Tg2 Rai», «Tv2000», «Inblu2000» Radio e Agensir. Il premio è realizzato in partnership con Bcc Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli; il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, l’Acqua Lete; la Camera di Commercio di Caserta; ed è sostenuto anche da Confindustria Caserta, «Esagono»; Studio Legale Iaselli; Studio Luberto; Reale Mutua Assicurazioni-Agenzia Generale di Caserta; Istituto Mattei Caserta; Anna Maria Alois San Leucio e Tenuta Fontana. La giornata del «Premio Buone Notizie» sabato 17 inizierà alle 11:00 con la lezione del fumettista de «Il Giornalino» Stefano Zampollo agli allievi dell’Istituto Mattei di Caserta, nell’aula magna dell’Istituto per grafici. Zampollo è un fumettista del settimanale della San Paolo, ma negli anni ha lavorato per tutti i più grandi editori di fumetto in Italia.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA