Veduta dell'installazione Cartogramma con le sculture di Maria Lai_ ph Luca Centola
Il 16 marzo il MUSMA ha presentato “Cartogramma”, la nuova installazione permanente di Crisa in dialogo con le tre opere dell’artista sarda Maria Lai, già presenti nella collezione del Museo. Questo dialogo si sviluppa attraverso un’interazione ricca di significati e simbolismi, poiché le opere di Lai narrano storie intime e suggestive, mentre l’approccio di Crisa esplora geografie immaginarie e invita il pubblico a riflettere sul cambiamento urbano e sociale. Crisa come un sismografo capta con sensibilità il terreno e cerca di tracciare il mondo. In tale contesto, il MUSMA continua la sua missione di promuovere il dialogo tra il passato e il presente, offrendo ai visitatori un’esperienza singolare che celebra la creatività e l’innovazione nel campo della scultura. Attraverso la presentazione di opere che coprono tutto il Novecento, il museo si conferma come un luogo di incontro e di ispirazione per gli amanti dell’arte e della cultura contemporanea.
Con il nuovo allestimento e la presentazione dell’installazione Cartogramma di Crisa, il Museo della Scultura Contemporanea di Matera inaugura il programma del 2024, con una serie di appuntamenti che avviano a un continuo dialogo tra le opere già presenti nella collezione e le nuove , sia permanenti che temporanee, appositamente concepite per gli spazi museali. L’obiettivo del nuovo allestimento è quello di rendere più comprensibile il linguaggio della scultura contemporanea, evidenziando i collegamenti e le interazioni tra gli artisti. Grazie alla collaborazione con l‘Istituto di Conservazione e Restauro di Matera, si aprono nuove possibilità di discussione e riflessione sull’importanza del restauro delle opere contemporanee, ampliando così il dibattito culturale nell’ambito museale. Palazzo Pomarici, sede del Musma, immerso nel cuore del Sasso Caveoso, è uno spazio espositivo che raccoglie le donazioni di artisti, collezionisti, gallerie, critici d’arte alla Fondazione Zétema di Matera, ente promotore del Museo.
BIO
Maria Lai ( Ulassai 1919-2013), è una delle più importanti e riconosciute artiste sarde. Personalità di spicco della scena artistica contemporanea, continua a far parlare di lei con mostre e approfondimenti che arrivano cospicui soprattutto post mortem. Non c’è dubbio che la vasta ricchezza di suggestioni poetiche della sua opera (scultura, pittura, disegno, chine, acquerelli, collages, telai, libri cuciti, interventi ambientali, azioni teatrali), sempre audaci ed attuali, inciti l’artista di oggi alla consapevolezza profonda del suo ruolo attivo nella produzione culturale, sia come intellettuale sia come artefice.
Federico Carta in arte Crisa ( Sardegna 1984) .
Autodidatta, sperimenta il disegno sin da bambino. All’età di 12 anni inizia a
dipingere graffiti sui muri per dedicarsi parallelamente alla pittura su materiali di recupero e su tela dopo qualche anno. Con il passare del tempo prosegue la sua ricerca in città, lungo le strade, sviluppando temi legati alla natura ma anche alla metropoli.Sperimenta diverse tecniche e materiali, sviluppando uno stile personale di ricerca e di espressione. I suoi dipinti trattano di tematiche quali il degrado urbano, l’ambiente, l’inquinamento, il rapporto tra l’uomo e la natura. Tali tematiche prendono forma principalemente all’interno di un contesto urbano rappresentato attraverso numerosi simboli del suo immaginario poetico: antenne, lavatrici, fabbriche, palazzi, aree desolate, discariche. Ha realizzato numerosi murales e progetti per spazi pubblici in varie città e periferie del mondo. Nel 2019 ha realizzato il progetto ‘Tracce Asia 2562’ tra la Thailandia, il Laos e il Vietnam.
Il Musma è aperto al pubblico da martedì a domenica dal Lunedì alla Domenica
10:00 - 18:00 ( dal 1 Ottobre al 31 Marzo ),
10:00 - 20:00 ( dal 1 Aprile al 30 Settembre ).
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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