lunedì 13 maggio 2024

La critica istituzionale. Il nome e la cosa | Stefano Taccone | 16 maggio 2024 | Fondazione Baruchello


 

La Fondazione Baruchello all’interno della programmazione del 2024, il 16 maggio alle 18.00, presenta il volume La critica istituzionale. Il nome e la cosa. Insieme all’autore Stefano Taccone, ne discuteranno Nicolas Martino, docente di Estetica alla Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari e Carla Subrizi, Presidente della Fondazione Baruchello e docente di Storia dell’arte contemporanea alla “Sapienza” Università di Roma.

Il volume analizza oltre quarant’anni di letteratura sulla “critica istituzionale”, espressione dai confini incerti che venne proposta nel 1975 dall’artista concettuale Mel Ramsden. Individuandone la “preistoria” nel discorso di Peter Bürger sulla critica dell’“istituzione arte”, Stefano Taccone costruisce un documentato itinerario critico che giunge fino agli anni più recenti, durante i quali l’attenzione per la critica istituzionale si è riproposta nel dibattitto internazionale. Attraverso una serie di tappe che ricostruisce a posteriori questa esperienza critica, il libro ripercorre gli scritti di critici e storici dell’arte tra i quali James Meyer, Hal Foster, Benjamin Buchloh, ma anche di artisti come Silvia Kolbowski o Andrea Fraser. Il percorso delineato dimostra quanto varie e discordanti siano state e siano le posizioni sulla critica istituzionale, sulle sue fasi, i suoi protagonisti, il suo oggetto, la sua valenza politica e la sua stessa identità. “Alcuni privilegiano l’aspetto conflittuale; altri quello collaborativo. Alcuni si rifanno al canone invalso nel corso dei decenni; altri ipotizzano possibili integrazioni. Alcuni ritengono che il bersaglio siano le istituzioni artistiche; altri vorrebbero fare riferimento alle istituzioni in generale. Alcuni pensano che la critica istituzionale sia un movimento artistico, mentre altri guardano a essa piuttosto come a uno strumento. Di questo dibattito il libro restituisce le voci plurali proponendo un quadro critico puntuale e appassionato” (Stefano Taccone).

Il volume, introdotto da Stefania Zuliani, è edito da Ombre Corte ed è stato pubblicato con il contributo del Dottorato di Metodi e Metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno.

 

Stefano Taccone
Stefano Taccone (1981) ha conseguito un dottorato di ricerca in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica all’Università di Salerno. Attualmente è docente di Storia dell’arte nella Scuola secondaria di secondo grado. Ha pubblicato le monografie Hans Haacke. Il contesto politico come materiale(Plectica, 2010), La contestazione dell'arte (Phoebus Edizioni, 2013), La radicalità dell’avanguardia (Ombre Corte, 2017), La cooperazione dell'arte (Iod Edizioni, 2020) e ha curato i volumi Contro l’infelicità. L’Internazionale Situazionista e la sua attualità (Ombre Corte, 2014) e Religione/arte/rivoluzione, anche(Massari Editore, 2020). Collabora stabilmente con le riviste “Frequenze Poetiche”, “Segno” ed “OperaViva Magazine”.   

Si ricorda inoltre che, essendo in corso la mostra La Eterna di Dora García, è prevista una visita guidata prima della presentazione, alle ore 17.30.

Fondazione Baruchello


 

Presentazione del libro:

Stefano Taccone
La critica istituzionale. Il nome e la cosa

Conversazione di Stefano Taccone
con Nicolas Martino e Carla Subrizi
16.05.2024 ore 18.00

Via del Vascello 35, 00152 Roma

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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