A cura di Daniela Ferrari
13 settembre 2024 - 9 febbraio 2025
La Galleria BPER Banca | Modena, via Scudari 9
La Galleria BPER Banca presenta negli spazi della propria pinacoteca a
Modena, il progetto espositivo Psiche allo specchio. Omnia vincit amor, a
cura di Daniela Ferrari.
La mostra, visitabile da venerdì 13
settembre 2024 a domenica 9 febbraio 2025, apre al pubblico in occasione
di festivalfilosofia (dal 13 al 15 settembre a Modena, Carpi e
Sassuolo), manifestazione di cui BPER Banca è main sponsor, e sviluppa
un percorso esplorativo intorno al tema scelto per questa XXIV edizione
del festival: “psiche”.
Psiche allo specchio. Omnia vincit amor
si propone come una serie di speculazioni sulla natura dei sentimenti
attraverso lo specchio del mito, a dimostrazione di come la narrazione
antica abbia indagato l’intero spettro delle emozioni umane. La mostra
attinge dal patrimonio custodito nella corporate collection di BPER
Banca, particolarmente ricca di opere dedicate al mito, presentando
dipinti di Francesco Albani e bottega, Sisto Badalocchio, Jean
Boulanger, Lorenzo De Ferrari, Hendrik Frans van Lint, Lorenzo
Pasinelli, Giovanni Battista Paggi, Guido Reni. Il percorso espositivo
include, inoltre, prestiti prestigiosi quali le acqueforti e acquetinte
di Max Klinger, gli olii su tela di François Pascal Simon Gérard e
Federico Zandomeneghi, e opere d’arte contemporanea realizzate da Andrea
Facco, Omar Galliani e Andrea Mastrovito.
Giocando con le parole e i
loro significati plurimi, come specchio, anima, soffio, io, e con i
simboli dell’iconografia classica, come la farfalla, la mostra sviluppa
un racconto polisemico e stratificato che si presta a diversi livelli di
lettura, in un viaggio che attraversa le epoche e i linguaggi della
storia dell’arte.
La mostra si apre con uno specchio, metaforicamente
una soglia da varcare, oltra la quale si dispiega un insieme di
rappresentazioni legate alla narrazione del mito e dei sentimenti umani.
Si tratta della psyché impero (XIX secolo) proveniente dalla Fondazione
Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, uno dei primi specchi in
grado di cogliere la figura umana nella sua interezza. Grazie a questa
invenzione per la prima volta donne e uomini potevano vedere la propria
figura nella sua totalità, acquisendo piena consapevolezza del proprio
aspetto e quindi della propria identità. “Dalla fine dell’Ottocento”,
come scrive Daniela Ferrari nel suo saggio, “con l’irrompere del
quotidiano elevato a tema pittorico (...) lo specchio conquista una
parte da protagonista nella scena dipinta”, come testimoniato dall’opera
Fémme devant une psyché (La vestaglia nuova o La vestaglia gialla),
1900 circa, di Federico Zandomeneghi, presente in mostra.
Un
consistente nucleo di opere allestito negli ambienti de La Galleria BPER
è dedicato al mito di Amore e Psiche, la favola di Apuleio contenuta
nell’opera latina Le Metamorfosi, nota anche come L’asino d’oro, l’unico
romanzo della letteratura latina giunto integro ai nostri giorni e
caratterizzato dal lieto fine. Punto focale dell’esposizione è Amore
dormiente, capolavoro di Guido Reni realizzato intorno al 1620 e
proveniente dalla corporate collection di BPER Banca, che ritrae un Eros
ancora bambino.
Tra le opere presenti in questa sezione, emergono
inoltre prestiti molto prestigiosi, come ad esempio l’intero ciclo di 25
fogli all’acquaforte e all’acquatinta del 1880 di Max Klinger dedicato
ad Amore e Psiche, a cui si aggiungono altre due opere grafiche firmate
sempre dall’artista tedesco: Eva e il futuro e Il filosofo. Attenzione
particolare merita anche il capolavoro di François Pascal Simon Gérard,
Amore e Psiche, del 1798 che rappresenta una versione pressoché coeva,
di dimensioni leggermente ridotte rispetto a quelle dello stesso dipinto
conservato presso il Musée du Louvre a Parigi, riconducibile alla mano
dello stesso Gérard.
Completano il percorso espositivo gli interventi degli artisti contemporanei Andrea Facco, Omar Galliani e Andrea Mastrovito.
Andrea
Facco porta in mostra Le farfalle di Zeus, un’opera appositamente
concepita per questa mostra, che consiste in una cartolina raffigurante
l’olio su tela Giove che dipinge le farfalle, Mercurio e le virtù
(1523-1524) di Dosso Dossi, acquistata a Firenze in occasione di
un’esposizione, su cui ha dipinto la riproduzione di un francobollo che
contiene l’immagine di una farfalla, mimando alla perfezione la
materialità del sigillo postale. La cartolina ha viaggiato realmente
attraverso il servizio postale italiano, per giungere a destinazione
presso l’indirizzo della curatrice Daniela Ferrari. A completamento
della performance Facco si è identificato con Zeus e ha dipinto il
quadro delle farfalle, replicandolo nelle corrette proporzioni come se
fosse un demiurgo.
Omar Galliani, maestro del disegno, le cui opere
sono spesso connotate da riferimenti narrativi letterari, mitologici e
metaforici, nel dittico Un mantra per Amore e Psiche cattura l’attimo
che precede il bacio dei due amanti in un momento di intimità sospesa,
carica di tensione emotiva.
Andrea Mastrovito presenta, invece, una
lightbox dal titolo Psyche Revived by Cupid’s Kiss contenente una
copertina di “Playboy”, la storica rivista statunitense dedicata
all’erotismo, su cui è riprodotto il gruppo scultoreo del Canova,
dedicato al mito di Amore e Psiche.
Per permettere a un pubblico
sempre più ampio di fruire dei propri progetti espositivi, per la prima
volta La Galleria BPER Banca presenta incisioni realizzate con la
tecnica P.I.A.F. (Minolta), prodotte in collaborazione con l’Istituto
dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna. Le due opere, pensate
appositamente per i visitatori non vedenti, riproducono Amore dormiente
di Guido Reni e Amore e Psiche di François Pascal Simon Gérard.
Inoltre,
non mancheranno visite guidate e percorsi didattici per le scuole di
ogni ordine e grado, strutturati per fasce d’età e mirati
all’esplorazione dei contenuti trattati dalle opere, così come occasioni
per vivere gli spazi espositivi con iniziative pensate per far
dialogare i linguaggi della contemporaneità.
La mostra Psiche
allo specchio sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo edito
da Sagep, contenente il testo della curatrice Daniela Ferrari, il
saggio del teorico dell’immagine Andrea Pinotti e le schede a cura di
Azzurra Lucia Calò, Nicoletta Colombo, Daniela Ferrari, Serena Ferrari,
Alessandro Malinverni, Ilaria Negretti, Lucia Peruzzi, Luciano Rivi e
Stefano Roffi. I visitatori potranno richiedere il catalogo con
un’offerta libera a partire da 8,00 € e il ricavato, insieme al
contributo diretto di BPER Banca, sarà devoluto a favore della
Fondazione Dynamo Camp ETS che focalizza le proprie attività sul diritto
alla felicità di bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o
croniche, disturbi del neurosviluppo o disabilità. Prosegue la
collaborazione tra La Galleria BPER Banca e la Onlus Dynamo Campo ETS
dopo la mostra L’incanto del vero. Frammenti di quotidiano nella natura
morta tra Sei e Settecento, tenutasi presso La Galleria BPER Banca nella
primavera 2024, il cui catalogo ha consentito di regalare a una
famiglia con bambini colpiti da gravi patologie un fine settimana di
vacanza e terapia ricreativa presso Dynamo Camp.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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