Cari amici di rosarydelsudArt news eccoci con il nostro amico Gaetano Marotta (Presidente dell'Associazione Oltre il Muro genitori soggetti autistici e vicepresidente del CDU - Comitato Disabilità Unite) che ci propone un nuovo appuntamento con la sua rubrica, integrata con la rubrica LA PAROLA DEL GIORNO e intervisterà personalmente la dottoressa Viviana Hutter al suo quattordicesimo appuntamento con rosarydelsudArt news, che ci parlerà ancora di scuola con la parola del giorno "Innovazione futura":
"Il segreto del cambiamento è concentrare tutta la tua energia, non nel combattere il vecchio, ma nel costruire il nuovo." — Socrate
"L'innovazione, quando guidata dall'inclusione e dalla diversità, può generare cambiamenti significativi per il futuro. In particolare, l'attenzione alle persone neurodivergenti — ossia, come specifichiamo ogni volta, coloro che presentano differenze neurologiche come l’autismo, l’ADHD, la dislessia e altre variazioni cognitive — può aprire nuove strade per una società più equa e ricca di prospettive. Le caratteristiche uniche di ogni persona, infatti, non solo ampliano il concetto di diversità, ma possono anche portare a soluzioni creative e inaspettate ai problemi attuali.
Oggi, l'innovazione tecnologica e sociale può trasformare la neurodivergenza da sfida a risorsa. Pensiamo, ad esempio, allo sviluppo di strumenti digitali e applicazioni progettate per facilitare la comunicazione e l'organizzazione delle persone con neurodivergenze. Software basati sull'intelligenza artificiale possono adattarsi alle specifiche esigenze cognitive di ciascun individuo, rendendo l'apprendimento e il lavoro più accessibili. Inoltre, sistemi come la realtà aumentata e virtuale possono creare ambienti sicuri in cui allenare abilità sociali e professionali in modo pratico e interattivo.
In ambito educativo, un approccio innovativo implica l'adozione di metodi didattici personalizzati, che valorizzino i punti di forza dei bambini neurodivergenti e non cerchino di adattarli a un sistema rigido. Le scuole inclusive, dotate di strumenti flessibili e pedagogie diversificate, diventano spazi in cui ogni individuo può sviluppare il proprio potenziale, arricchendo anche la classe con prospettive diverse.
Ma l'innovazione non si limita alle tecnologie e ai sistemi educativi: coinvolge anche una trasformazione culturale. Sensibilizzare le aziende e la società verso l’inclusione delle persone neurodivergenti crea opportunità di lavoro che valorizzano le loro abilità uniche. Le persone autistiche, ad esempio, spesso possiedono una precisione e una capacità di osservazione fuori dal comune, rendendole ideali per lavori che richiedono attenzione al dettaglio. Un'azienda innovativa è quindi quella che riconosce e accoglie questi talenti, scardinando stereotipi e promuovendo la neurodiversità come un valore aggiunto.
Infine, investire in ricerca e sviluppo su neurodivergenza e innovazione permetterà di scoprire nuovi modi per valorizzare le differenze cognitive come risorse. In questo futuro, l'innovazione non sarà solo tecnologica, ma anche sociale ed etica, creando una società in cui le differenze non vengono semplicemente tollerate, ma celebrate come motori di crescita collettiva."
(Viviana Hutter)
https://www.rosarydelsudartnews.com/2024/09/autismo-parola-del-giorno.html
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