Giovedì 14 novembre alle ore 11:00
conferenza stampa presso la sede nazionale di Federcepicostruzioni in via Galloppo 15 a Salerno
Roma/Salerno, 11 novembre 2024 – Giovedì 14 novembre , alle ore 11:00, presso la sede nazionale di Federcepicostruzioni, in via Galloppo 15 a Salerno, sarà presentato il primo “albero eretico” piantato in Campania: un particolare manufatto in cemento bianchissimo e biossido di titanio, che grazie all'azione del sole e del vento, è in grado di “attirare” anidride carbonica e altre sostanze inquinanti, per trasformarle in nitrati, carbonati, solfati e altri minerali inerti.
Quattro alberi “eretici” sono in grado di svolgere sull'ambiente un'azione benefica equivalente a quella di un albero naturale.
“La nostra iniziativa – dichiara il presidente di Federcepicostruzioni Antonio Lombardi – non vuole ovviamente porsi in alcun modo come una alternativa agli spazi verdi e agli alberi naturali: vuole invece rappresentare una nuova idea di città più attenta all'ambiente, alla salute e alla riduzione dello smog”.
La presentazione dell'albero eretico sarà l'occasione proprio per presentare “La nuova idea di città” che Federcepicostruzioni, partendo dalla Campania, sottoporrà a tutte le amministrazioni locali preposte e al Governo nazionale, affinché i nuovi insediamenti abitativi e produttivi, avvengano nel pieno rispetto dell'ambiente e del contenimento del consumo energetico.
Quattro alberi “eretici” sono in grado di svolgere sull'ambiente un'azione benefica equivalente a quella di un albero naturale.
“La nostra iniziativa – dichiara il presidente di Federcepicostruzioni Antonio Lombardi – non vuole ovviamente porsi in alcun modo come una alternativa agli spazi verdi e agli alberi naturali: vuole invece rappresentare una nuova idea di città più attenta all'ambiente, alla salute e alla riduzione dello smog”.
La presentazione dell'albero eretico sarà l'occasione proprio per presentare “La nuova idea di città” che Federcepicostruzioni, partendo dalla Campania, sottoporrà a tutte le amministrazioni locali preposte e al Governo nazionale, affinché i nuovi insediamenti abitativi e produttivi, avvengano nel pieno rispetto dell'ambiente e del contenimento del consumo energetico.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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