martedì 18 marzo 2025

"Alla fine del tempo" - Palazzo del Parco, Diano Marina

 Alla fine del tempo

Sulle tracce della dimenticanza

ALESSANDRO GIAMPAOLI
LORIS FERRI

 



In occasione della “Giornata Mondiale della Poesia” presentazione del libro edito da NFC Edizioni, realizzato per Pesaro 2024 Capitale italiana della Cultura, con reading di poesie di Loris Ferri e selezione di opere di Alessandro Giampaoli


sabato 22 marzo 2025 ore 17:00
Sala “R. Falchi”, Palazzo del Parco
Corso Garibaldi, 60 | Diano Marina (IM)





La Civiero Art Gallery, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Diano Marina, presenterà, nella sala “R. Falchi” del Palazzo del Parco di Diano Marina, sabato 22 marzo 2025 alle ore 17:00 il libro “Alla fine del tempo” con poesie di Loris Ferri e opere di Alessandro Giampaoli.

Esistono luoghi che custodiscono in sé una bellezza inattaccabile e di tale bellezza ancora portano i segni, come il territorio dell’Alta valle del Metauro, nell’Appennino centrale.

"Alla fine del tempo" è un viaggio che si compone di argini e ruderi, è una visione, in versi e immagini, che ridona le minuscole orme e gli orizzonti immensi, le terre di solitudini e pietre, di acque e guadi. Nel lento e progressivo andare dei passi e degli sguardi, si annida una intima volontà di perdersi in questi altrove e finalmente ritrovarsi, come corpi vivi dentro un paesaggio ben definito eppure universale. Il viaggio, dunque, e le sue mappature: nel ripercorrere i sentieri che collegano sette torri, si è alla ricerca delle tracce perdute di sé e dell’anima della natura, di piccoli insetti e assolute infinitezze.



Il progetto nasce dal desiderio di creare un dialogo tra arti visive e poesia.
ispirandosi a una riflessione sulla natura e sul tempo.

 

Civiero Art Gallery
Via San Sebastiano, 21
18013 Diano Castello (IM-ITALY)
www.civieroartgallery.com





Utilizzando la città e il territorio per cercare una connessione più intima con il mondo che ci circonda, un ritorno alla natura e alla semplicità, riscoprendo ciò che è essenziale e valorizzando un dialogo più profondo con l’ambiente.

I dipinti sono strettamente legati alle poesie, creando un dialogo che arricchisce il contenuto poetico e visivo, invitando il lettore a riflettere attraverso entrambi i linguaggi.

Per l’artista pesarese è un ritorno al Palazzo del Parco di Diano Marina dopo la mostra personale “Se puoi, perdi i tuoi passi” del dicembre 2023. 


In occasione della presentazione del volume saranno esposte una selezione di olii su tela di Alessandro Giampaoli accompagnate da un reading di poesie di Loris Ferri.

  



Alessandro Giampaoli (Pesaro, 1972)

La ricerca di Alessandro Giampaoli è un’avventura mistico-simbolica che esplora la Natura e la natura umana.
Il disegno e la pittura caratterizzano la prima fase della sua formazione artistica. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Urbino, si perfeziona all’Istituto Europeo di Design di Milano. Da questo momento inizia ad esplorare nuove soluzioni espressive attraverso fotografia, video e installazione, creando situazioni immersive, con una struttura narrativa, spesso dialogica.

La tradizione figurativa del passato viene vivificata nella rappresentazione essenziale di simboli e archetipi, pilastri di un'architettura visiva unitaria e onnicomprensiva, multiculturale ed inclusiva. Le sue opere, in cui la Natura è sempre una presenza viva, fluida e avvolgente, si nutrono di una costante tensione verso la dimensione del sacro, affrontando la tematica della disarmonia causata dalla separazione tra uomo e natura. Emergono evidenti anche riferimenti al mito e suggestioni letterarie.

Dal 2000 ha esposto in mostre personali, collettive e fiere d’arte in Italia, Olanda, Inghilterra, Spagna, Cina, Russia, Francia. L’attuale ricerca vede disegno e pittura tornare al centro della pratica artistica.

 




Loris Ferri (Fano, 1978)
Ha fatto parte della redazione della rivista << La Gru >> prendendo parte al progetto Calpestare l’oblio. Ha pubblicato i libri: Borderlinea, Thauma 2008; Corrispondenze ai margini dell’Occidente, Effigie 2011, poema dialogico con Stefano Sanchini e una Nota al testo di Roberto Roversi; Rom (uomo), Sigismundus 2012; Poema della residenza, Sigismundus 2016; Cinema Sarajevo, Ensemble 2022, nato dal progetto europeo: REFEST, Images and Words on Refugee Routes. Ha preso parte allo spettacolo teatrale Canto degli emarginati con Frida Neri e Massimo Zamboni. Le sue poesie sono apparse su riviste e antologie: Poeti Italiani Underground, Il Saggiatore 2006; Poesia contra el bloqueo, oltre cento voci cubane, italiane e venezuelane, ebook Argo libri 2020; Borders in Globalization Review 2024, Vol. 5 No. 2,
Università di Victoria, Canada. Ha vinto i premi: Marazza giovani 2013; Sédar Senghor 2017.



COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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